Lega Pro: il Renate trova i tre punti in casa contro il Gubbio e torna capolista

6 novembre 2017 | 00:30
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Lega Pro: il Renate trova i tre punti in casa contro il Gubbio e torna capolista

Alle pantere basta un micidiale uno-due nella prima frazione per avere ragione degli umbri, che hanno poi provato la remuntada grazie a Ciccone

Il Renate torna a gioire davanti al pubblico amico e, in attesa di Padova e Pordenone, riguadagna la vetta solitaria della classifica grazie al 2-1 riservato al Gubbio. Alle pantere basta un micidiale uno-due nella prima frazione per avere ragione degli umbri, che hanno poi provato la remuntada grazie a Ciccone. Nessun rischio nel finale, a maggior ragione dopo l’espulsione di Cazzola. Con questa, sono sette le vittorie griffate dai nerazzurri, che possono così prepararsi al meglio in vista della doppia trasferta contro Vicenza e Mestre.

Dopo il blitz di Bassano del Grappa, il Renate torna al Città di Meda per la sfida contro il Gubbio, una delle compagini più in salute del girone B ed in netta risalita dopo l’avvento di mister Pagliari in panchina al posto di Cornacchini. Una sola la sconfitta rimediata dagli umbri nelle ultime cinque uscite. Con mister Cevoli ancora squalificato – mercoledì a Vicenza torna in panchina – il vice Gioacchino Adamo vara un Renate per 10/11 identico a quello visto domenica scorsa. La sola variazione è in difesa, dove Mattioli (reduce dal primo gol tra i Pro) fa rifiatare Vannucci, con capitan Anghileri spostato sull’out di sinistra. Nessun dubbio in casa rossoblu: in campo lo stesso undici che ha piegato la Reggiana sette giorni fa, con un 4-4-1-1 che vede nell’ex Pro Vercelli Marchi il principale terminale offensivo. Ancora assente invece uno dei due ex di turno (Lunetta a parte) Valagussa.

Partenza forte del Renate, che al 3’ si fa vedere con Lunetta, il cui sinistro trova una deviazione di Burzigotti per il primo corner del match. La risposta eugubina non si fa però attendere, e al 5’ Casiraghi usufruisce di un calcio di punizione da cui nasce una mischia che porta al gol i rossoblu. La deviazione sotto rete di Ricci è però in posizione di offside, ravveduta dall’assistente di linea. Aggressivo il Gubbio, intenzionato a non subire ma a proporre il proprio gioco. All’11’ però sono i brianzoli a sbloccare il risultato. Sugli sviluppi di un corner corto, Finocchio serve un cross col contagiri sul secondo palo, dove Simonetti è bravissimo ad anticipare Lo Porto con la punta del piede. Primo gol in campionato per la mezzala di proprietà Parma. Il gol cementifica le certezze nerazzurre e toglie spavalderia all’undici di Pagliari, che a un passo dalla mezzora capitolano per la seconda volta. Pavan lavora bene la sfera nello stretto e scodella al centro per Gomez, che sovrasta tutti e di testa trova angolino e quinto gol in campionato. Come a Bassano, il Renate mostra il suo lato più cinico, e si porta negli spogliatoi una dote molto importante da gestire. E se non fosse stato per il guizzo di Volpe sulla punizione di Palma…

Alla ripresa delle ostilità, cambio speculare per mister Pagliari, che toglie baby Ricci per Sampietro. Il Gubbio ha l’obbligo di provare a riaprire i giochi, ma il primo quarto d’ora passa alla storia solo per la pazzesca mole di pioggia che si abbatte sulla casa dei nerazzurri. Difficile, anzi, quasi impossibile fare calcio, anche se il Renate al 20′ sfiora il tris con una grande acrobazia firmata Di Gennaro. Il match non è però chiuso, ed ecco che al 22′ Ciccone – il migliore dei suoi – spinge in rete di testa il cross millimetrico di Cazzola. Gubbio vivo, le pantere ora non possono più commettere sbavature. Pagliari spinge il Gubbio all’attacco, e al 33′ ci vuole la solita sicurezza di Di Gregorio per bloccare a terra l’incornata di Jallow. Per fortuna delle pantere, Cazzola – il veteranissimo rossoblu – rifila un colpo proibito ad Ungaro, guadagnandosi l’accesso diretto alla doccia. Gubbio in dieci, buona notizia per i brianzoli in vista di un rush finale che non regala ulteriori emozioni. Pantere che sembrano davvero non volersi fermare più…

RENATE – GUBBIO 2-1

RENATE (4-3-3): Di Gregorio; Mattioli (42′ st Malgrati), Di Gennaro, Teso, Anghileri; Simonetti, Pavan, Palma (21′ st De Micheli); Finocchio (30′ st Vannucci), Gomez, Lunetta (21′ st Ungaro). A disposizione: Cincilla, Savi, Mäkinen, Musto, Sofia. All. Adamo (Cevoli squalificato)

GUBBIO (4-4-1-1): Volpe; Kalombo, Burzigotti, Dierna, Lo Porto; Cazzola, Ricci (1′ st Sampietro), Giacomarro, Ciccone (40′ st Manari); Casiraghi (19′ st Jallow); Marchi. A disposizione: Costa, Paramatti, Ciccone, Paolelli, Conti, Piccinni, Bergamini, Libertazzi. All. Pagliari

ARBITRO: Sig. Schirru di Nichelino (Sig. Dell’Olio di Molfetta – Sig. Politi di Lecce)

RETI: 11’ Simonetti (R), 29′ Gomez (R), 22′ st Ciccone (G)

NOTE: Giornata fredda con abbondanti precipitazione piovose. Espulso Cazzola (G) al 35′ st per condotta violenta, ammoniti Pavan, Di Gennaro, Mattioli (R), Dierna, Sampietro (G). Calci d’angolo: 10-4 Gubbio. Recupero: 0′ pt + 5′ st. Spettatori: 250 circa.

Fonte: A.C Renate