Lissone, al Paleari abitano i piccioni

La facciata principale dell’edificio è stata presa d’assalto dai volatili che nidificando sulle grondaie, sporcano e infestano letteralmente l’intera facciata e il marciapiede adiacente.
Lo storico edificio del Paleari di Lissone, ex mobilificio del XIX secolo, ristrutturato per uso abitativo, appare oggi in condizioni igieniche preoccupanti per una massiccia presenza di colonie di Columba livia, ossia di piccioni. La struttura del complesso architettonico che ospitava il mobilificio durante la prima metà del 1800, e che oggi rappresenta un esempio di architettura per la città di Lissone, è completamente invasa dalla presenza dei piccioni “cittadini”.
La facciata principale dell’edificio, posta in via Padre Reginaldo Giuliani, è stata presa d’assalto dai volatili che, nidificando sulle grondaie e nelle estremità delle alte finestre del complesso, sporcano e infestano letteralmente l’intera facciata e il marciapiede adiacente di escrementi.
Una questione di igiene
Il problema appare quanto mai importante per i cittadini lissonesi che abitano all’interno del complesso e per gli esercenti posti in zona che, quotidianamente, sono costretti ad adottare soluzioni casalinghe per ovviare al problema igienico degli escrementi dei volatili. La questione, infatti, diventa fondamentale soprattutto per il fattore igienico, poiché il piccione risulta essere portatore di moltissime malattie, alcune delle quali contagiose per l’uomo e mortali per gli animali domestici, tra cui la salmonellosi, la candidosi e la clamidosi. Gli agenti patogeni si trovano appunto nelle deiezioni e possono causare diversi problemi alla salute anche in assenza di contatto diretto, attraverso cioè il vento, gli aspiratori, le scarpe, contaminando così abitazioni e alimenti e innescando processi infettivi.
L’edificio Paleari
L’edificio, costruito nella prima metà del 1800, è annoverato tra i beni culturali della Lombardia e rappresenta, ad oggi, uno degli esempi architettonici più importanti ed esteticamente rilevanti della città: la struttura ha un’impostazione liberty, imponente e caratterizzata da una peculiare simmetria degli elementi architettonici attorno ad un asse centrale, la quale è enfatizzata dalla presenza di una torretta.
Scritto da Dalila Micaglio