Mistero sulla scomparsa del direttore sportivo del Brugherio calcio

I genitori del trentacinquenne Andrea La Rosa hanno sporto denuncia ai carabinieri di Milano.
Ex calciatore, pronto ad allenare il Brugherio come da contratto, è sparito nel nulla da due settimane. La sua famiglia non riesce a contattarlo, il suo cellulare non da segni di vita da giorni. I genitori del trentacinquenne Andrea La Rosa hanno sporto denuncia ai carabinieri di Milano, e sembrano essere davvero preoccupati che a loro figlio possa essere accaduto qualcosa di terribile.
Il 35 enne Milanese ha un passato in serie C come calciatore, poi in diverse altre categorie. Da qualche anno era approdato all’altro lato della panchina, come dirigente sportivo. Dopo aver prestato l’esperienza al Desio Calcio e alla Cinisellese, Andrea era appena arrivato a dirigere il Brugherio 1968, società brianzola con la prima squadra in Eccellenza. In passato. L’ultima volta in cui Andrea è stato visto in pubblico è stato proprio il 14 novembre scorso, quando ha partecipato alla presentazione del nuovo allenatore Marco El Sheik arrivato alla prima squadra del Brugherio.
La Rosa è scomparso due giorni dopo, giovedì 16 novembre, come fosse inghiottito da un pozzo. La sua famiglia ha sporto denuncia a Milano, La Rosa vive in zona Ripamonti, mettendo subito in moto le ricerche. A quanto sembra il giovane dirigente sportivo avrebbe dovuto incontrare una persona, forse un amico, ma non si sa se l’incontro sia avvenuto o meno. E poi io mistero; nessuna telecamera ha ripreso la sua auto uscire da Milano o in Brianza, entrare in autostrada diretta chissà dove. Nessun grosso prelievo di denaro tale da giustificare un’improvvisa fuga, nessuna problema nel passato. Ora gli inquirenti si concentreranno sui dati del cellulare di Andrea, per poter ricostruire spostamenti e contatti nel giorno della sua scomparsa.