Monza, al Teatro Binario 7 un convegno contro la violenza sulle donne

Affrontare la violenza che le donne subiscono ogni giorno, in tutte le sue odiose forme, richiede un ribaltamento di prospettiva: imparare a riconoscere i comportamenti che sfoceranno in maltrattamenti e aggressioni, ma soprattutto dotarsi di strumenti per difendersene.

Il cambiamento culturale della società di fronte alla violenza nei confronti delle donne è inesorabile, ma lento; le donne stesse hanno la possibilità di iniziare a costruire argini di difesa per proteggersi, in attesa del giorno in cui protezione e rispetto nei loro confronti saranno un paradigma per la società intera.

Di questo si parlerà nel convegno dal titolo “INdifesa. Impariamo a difenderci dalle mille facce della violenza” che Fidapa BPW Italy – Sezione di Monza e Brianzam organizza il 16 novembre presso il Teatro Binario 7 di Monza, Sala Chaplin, nell’ambito della mobilitazione contro la violenza sulle donne.

Dopo i saluti istituzionali, la psicologa Viviana Garbagnoli e un critico cinematografico tracceranno il quadro di riferimento rispetto alle diverse manifestazioni della violenza, rappresentate anche all’interno del film “L’amore rubato” tratto dal libro di Dacia Maraini, di cui è prevista la visione gratuita. Il film intreccia le storie di 5 donne diverse tra loro, per età e estrazione sociale, ma accomunate dall’esperienza di un amore violento, morboso, che fa male; storie ispirate a reali fatti di cronaca, che affondano nel quotidiano e che si intrecciano per dare vita a un unico grande affresco.

Il momento clou della serata sarà la presentazione del progetto INdifesa, che promuoverà fino a 15 Stage di difesa personale per ragazze dai 18 ai 23 anni, simbolo di una categoria femminile tra le più vulnerabile e soggetta alla violenza.

“Fidapa BPW Italy lavora per l’empowerment delle donne” afferma Raffaella Corti, Presidente della Sezione Fidapa Monza e Brianza – BPW Italy, “noi vogliamo dare alle giovani uno strumento concreto ed efficace per proteggersi e non farsi sopraffare dalla violenza”.

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