Monza, col bando Attract il Comune mette in vetrina cinque aree abbandonate

20 novembre 2017 | 06:55
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Monza, col bando Attract il Comune mette in vetrina cinque aree abbandonate

La precedente giunta di centro sinistra ha lasciato in eredità la partecipazione a un’iniziativa di Regione Lombardia per favorire il recupero di zone degradate.

Cinque aree abbandonate a caccia di investitori. La precedente amministrazione di centro sinistra ha lasciato in eredità alla nuova giunta di centro destra la partecipazione al bando Attractindetto da Regione Lombardia per favorire il recupero di alcune aree dimesse del territorio attirando investitori. In totale, al bando hanno partecipato 56 amministrazioni comunali per un totale di circa 100 proposte.

LE AREE ABBANDONATE MONZESI

Quelle monzesi sono aree a loro modo storiche, da anni al centro di diversi piani di recupero ma sempre ferme al palo per i soliti problemi di natura economica. La prima è l’area ex Fiera, al termine di viale delle Industrie, che adesso viene sfruttata per organizzare solo brevi eventi per lo più estivi. Nell’elenco compare anche in pieno centro storico, acquistata una decina di anni fa per cinque milioni di euro e di recente finita sul piano delle alienazioni a prezzi scontati. Poi c’è l’area di via Aldina, che non è mai risulta a diventare una residenza per anziani di lusso e, infine, l’area ex Philips di via Casati e un’area alle spalle del Cam di viale Elvezia. Le prime due sono pubbliche, le altre private.

L’obiettivo dell’amministrazione è di mettere in vetrina le cinque aree per invogliare investitori a presentare progetti di recupero o trasformazione. Il bando Attract si propone di valorizzare l’offerta territoriale, di promuovere le opportunità di investimento e di creare dei percorsi di aggregazione dei principali stakeholders del territorio. Gli altri Comuni brianzolo interessati che hanno deciso di partecipare al bando sono Villasanta e Verano Brianza.

In foto: l’Ex Inam Via Padre Reginaldo Giuliani Monza