Monza, consulte di quartiere: la Giunta le congela. “Sono troppo care”

Consulte di quartiere quale presente e quale futuro? La mozione Pd che ne chiedeva il mantenimento è stata bocciata dal parlamentino monzese nel corso del consiglio comunale di ieri, 16 novembre. Il voto contrario non ne comporta una cancellazione ma le congela. Come? Pensando ad un nuovo format, magari meno costoso.

“Voglio rassicurare l’aula e i cittadini sulla nostra intenzione di mantenere vivo questo strumento di partecipazione – ha spiegato il sindaco di Monza, Dario Allevi – Abbiamo fermato la macchina delle consulte perchè come pensate prima non funzionavano un granché e costavano troppo”. Quanto? 600mila euro per tre anni: cifra che a detta della nuova giunta oggi non è più sostenibile.

“Monza ha 10 centri civici, l’ultimo lo inaugureremo sabato prossimo nel quartiere Triante. Lo stesso numero di Milano e la domanda sorge spontanea: ce li possiamo permettere?”.

Su 28 presenti hanno votato favorevolmente 9 consiglieri. Amarezza in aula “Il Consiglio Comunale di Monza ha bocciato la nostra mozione in cui abbiamo chiesto semplicemente di convocare le Consulte e continuare nel percorso di vicinanza ai quartieri e ai centri civici. Il Sindaco Allevi a parole dice di volerle mantenerle e di credere nella partecipazione ma poi dichiara che va tutto rivisto e che 10 centri civici sono troppi. Centinaia di associazioni, migliaia di cittadini monzesi hanno trovato nelle consulte e nei centri civici un veicolo di partecipazione per lo sviluppo della città di Monza e pensano ai servizi di quartiere con soddisfazione. Vigileremo con i cittadini perché non si torni alla trascuratezza dei quartieri che le giunte di centro-destra in città hanno portato avanti negli ultimi 20 anni” questo il commento del gruppo consiliare Pd.