Monza, pasticciaccio ex Macello: la giunta Allevi fa ricorso

Hi senses ha già ottenuto un risarcimento danni per il mancato intervento di 2 milioni e mezzo di euro ed è in attesa di ottenerne un secondo da un milione e mezzo.
La telenovela dell’ex Macello si è arricchita di una nuova puntata. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di ricorrere in Cassazione contro la nuova richiesta di indennità avanza da Hi senses Srl, la società di Torino che avrebbe dovuto realizzare l’intervento di riqualificazione dell’area compresa fra le vie Mentana, Buonarroti e Procaccini. Hi senses, infatti, era stata incaricata dalla vecchia giunta di Marco Mariani di realizzare il piano di recupero della zona, ma la giunta successiva di Roberto Scanagatti aveva revocato l’incarico dando così via libera a una lite legale che sta ancora tenendo banco.
Un po’ di storia. L’area dell’ex Macello è il simbolo delle aree dismesse della città. Abbandonata a se stessa dalla metà degli anni Ottanta, situata in una posizione strategica a pochi passi dal centro storico dall’Urban center e dalla stazione ferroviaria è finita al centro di un numero imprecisato di progetti di recupero. Un mucchio di numeri, foto, idee e rilevazioni mai tradotte in pratica, sempre rimaste sulla carta con la conseguenza diretta di favorire il degrado progressivo della zona.
Nel 2012, alla fine del suo mandato, l’ex giunta targata centro destra di Marco Mariani decise di affidare a una società di Torino il compito di intervenire con un piano di riqualificazione. Sembrava che finalmente qualcosa si stesse muovendo, ma al turno elettorale di primavera il centro destra perse e al governo cittadino salì una giunta di centro sinistra guidata da Roberto Scanagatti. E uno dei suoi primi atti fu quello di revocare l’incarico. Il motivo: l’interesse del privato era prevalente a quello pubblico e l’obiettivo della nuova amministrazione era di sfruttare il lotto per realizzare un nuovo polo scolastico.
La revoca, tuttavia, ha scatenato la lite legale che sta costando alle casse pubbliche un vero salasso. Infatti Hi senses ha già ottenuto un risarcimento danni per il mancato intervento di 2 milioni e mezzo di euro ed è in attesa di ottenerne un secondo da un milione e mezzo contro il quale la giunta di Dario Allevi ha però deciso di presentare ricorso in Cassazione. Ricorso accolto, pagamento sospeso, ex Macello conciato sempre peggio.