Un’altra Coop a Monza. L’ennesima polemica Pd-Forza Italia

27 novembre 2017 | 23:40
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Un’altra Coop a Monza. L’ennesima polemica Pd-Forza Italia

Il progetto presentato nel luglio 2016 da Coop Lombardia s.c. e Fiorani s.r.l. vedrà realizzare un nuovo supermercato e spazi polifunzionali nell’area dell’ex Cgs.

Monza, approvato il progetto Coop per l’ex area Cgs. Con una delibera del 7 novembre, la giunta Allevi ha adottato il “Piano attuativo in via Solferino, via Marsala”. Le polemiche non si sono fatte attendere. Questa volta però la storica sfida dei carrelli non c’entra. 
Il progetto avviato dalla precedente giunta guidata da Roberto Scanagatti (Pd), troverà la luce per mano (che ha siglato l’accordo) dell’amministrazione attuale di centro destra. Un iter che spesso accade, ma che da qualche giorno fa discutere la politica monzese. Il motivo? Il gruppo del Partito Democratico, attraverso il sito ufficiale, ha sottolineato con sarcasmo come nel programma elettorale della giunta Allevi tra i punti chiave vi fosse il “rilancio e il supporto al commercio locale, bandendo centri commerciali e le Coop”. “No alle Coop? E, infatti, siccome ogni promessa è un debito: #dettofatto, ecco la Coop a Monza, senza imbarazzo!” scrivono dal Pd.

Ma di cosa si tratta? Del progetto presentato nel luglio 2016 da Coop Lombardia s.c. e Fiorani s.r.l. per realizzare un nuovo supermercato e spazi polifunzionali nell’area dell’ex Cgs.

La replica dell’assessore alla partita, Martina Sassoli, non si è fatta attendere: “Si tratta del primo piano attuativo che mi sono trovata sulla scrivania appena insediata. Era chiuso e mancava solo approvazione in giunta, classica patata bollente che Scanagatti ha lasciato. Ho deciso di incontrare la proprietà, Ferrè presidente Coop Lombardia, ed ed è iniziata la fase di interlocuzione sui temi a noi cari: lavoro (accordo per garantire, a parità di merito curricolare, lavoro a residenti monzesi); sicurezza (abbiamo inserito obbligo di sorveglianza e presidio 24/24 7/7); opere pubbliche e servizi (realizzazione di opere di interesse collettivo tra cui anche il rifacimento integrale di via D’Annunzio a San Rocco e la riqualificazione della Boscherona), accoglimento della nostra richiesta sponsorizzando integralmente le luminarie su Cesare Battisti. Si è trattato di ottimizzare e massimizzare un’operazione voluta e decisa da chi ci ha proceduto perseguendo il bene della città”.

L’assessore si è poi detta aperta al dialogo con tutti, a patto che si propongano investimenti concreti e che si condividano gli obiettivi di sviluppo dell’amministrazione.