Regolamento benessere degli animali, Agrate tutela anche ragni e insetti

2 novembre 2017 | 00:37
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Regolamento benessere degli animali, Agrate tutela anche ragni e insetti

Approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il testo che tutela i diritti degli animali e i doveri di padroni e cittadini

Un paese animalista: il Consiglio Comunale di Agrate Brianza ha adottato all’unanimità giovedì 26 ottobre  il “Regolamento comunale per la tutela del benessere degli animali”. Da oggi, tutti gli animali, cani e gatti in primis, ma anche animali esotici, e quindi fino ad arrivare agli artropodi (insetti e ragni), hanno un codice comunale che li tutela.

Cinquanta pagine e 53 articoli, presentati con orgoglio dall’Assessore Margerita Brambilla, che ha spiegato come il regolamento sia stato reso possibile grazie al lavoro congiunto delle forze che si occupano a vario titolo del tema, coordinato dall’UDA, Ufficio Diritti Animali, che ha permesso di coinvolgere, tra gli altri, ENPA, LAV, Servizio Veterinario Monza Brianza.

«Il testo recepisce quanto già stabilito a livello regionale, nazionale ecc. – ha commentato l’assessore Brambilla – Non si tratta di misure nuove o differenti, ma permette di introdurre e parlare di un tema essenziale, ovvero la convivenza tra animali e uomini, proprietari di animali e non».

Nel Regolamento, infatti, si parla di diritti degli animali, ma anche di doveri di proprietari e cittadini che hanno a che fare con loro per diverse ragioni. «Agrate non si discosta dalla media nazionale, che racconta di come sia presente un cane ogni quattro abitanti – ha proseguito Brambilla – Non è più sostenibile l’idea di non normare questo, anche per sottoporre all’attenzione di cittadini il rispetto di buone regole, per garantire una convivenza serena tra animali ed esseri umani, nel rispetto dei diritti di tutti. Questo regolamento vuole essere l’occasione per trovare un terreno di dalogo comune, per un confronto sulle regole del vivere insieme».

IL REGOLAMENTO

Il Regolamento tratta dei diritti degli animali e dei doveri dei possessori degli animali, con particolare riferimento alle norme contro il maltrattamento, l’abbandono, l’avvelenamento, l’utilizzo di animali per combattimenti o a fini merceologici. Particolare il divieto di accattonaggio con i cani, nonché il divieto di offrire in premio animali durante fiere o eventi, questione che ha aperto un siparietto, dopo il racconto del sindaco Ezio Colombo in merito alla vincita di un maiale alla fiera di Rogoredo durante la sua infanzia.

Un articolo approfondito è dedicato alla pet therapy: il Comune promuove nel suo territorio le attività di cura, riabilitazione, assistenza ed educazione con l’impiego di animali, sempre nel rispetto e nella tutela del benessere degli animali impiegati. 

Capitoli approfonditi e separati, sono dedicati poi ai gatti e alle colonie feline, all’ittofauna e persino agli artropodi (ragni e insetti): “Constatato che alcuni insetti sono parte fondamentale dell’equilibrio ecologico del territorio il Comune curerà con attenzione la preservazione delle aree, delle essenze e delle piante di cui questi insetti hanno particolare necessità” (art.41).

A tutto ciò si affiancano i doveri dei padroni dei cani, come quello dell’obbligo di guinzaglio, in alcuni casi di museruola, nonché di raccogliere le deiezioni canine. In appendice, una dettagliata tabella raggruppa tutti i comportamenti illeciti, le norme violate e le sanzioni previste: per esempio, il maltrattamento degli animali prevede la reclusione da 3 a 18 mesi e una multa da 5 a 30mila Euro.

IL DIBATTITO POLITICO

Tutti i Consiglieri hanno espresso parere favorevole al Regolamento: «In questo mondo egoistico, a quante persone piacerebbe ricevere le attenzioni riservate agli animali» ha puntualizzato Angelo Dino Bosisio di Agrate al Centro, mentre Riccardo Strusani (Insieme per Agrate) e Natale Cipolla (MoVimento 5 Stelle) hanno sottolineato la necessità di maggiori controlli sui proprietari di cani. Strusani ha chiesto la possibilità di organizzare momenti di sensibilizzazione e divulgazione alla cittadinanza.