Seveso, al cimitero arriva la gettoniera per scope e annaffiatoi

3 novembre 2017 | 00:49
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Seveso, al cimitero arriva la gettoniera per scope e annaffiatoi

Obiettivo contrastare il fenomeno dei furti. Sarà possibile prelevare gli utensili con una moneta da un euro, che sarà restituita al momento della consegna.

Al cimitero come al supermercato. O quasi. Lo ha visto a Seveso chi in questi giorni, magari in occasione del tradizionale appuntamento del 1° novembre, è andato al cimitero a fare un po’ di pulizia sulle tombe dei propri cari: gli innaffiatoi e le scope che prima erano a libera disposizione dei visitatori adesso sono utilizzabili solo dopo aver inserito una moneta da un euro in una gettoniera.
Come succede per i carrelli della spesa, appunto. «La scelta è stata obbligata – afferma Andrea Formenti, assessore con delega ai Servizi cimiteriali -, abbiamo deciso di inserire le gettoniere per via dei continui furti. In sostanza – spiega -, attraverso l’inserimento di una moneta di un euro sarà possibile prelevare scopa e innaffiatoi. La moneta, naturalmente, sarà restituita quando gli arnesi saranno riposti dove sono stati prelevati».
Tra le reazioni un po’ di sorpresa e di sconcerto, ma anche la sensazione che l’amministrazione abbia preso un provvedimento non più prorogabile. Pare infatti che gli annaffiatoi rubati, o almeno non rimessi al loro posto, fossero all’ordine del giorno. «Spero non ci siano polemiche per un metodo che utilizziamo quotidianamente andando a fare la spesa – aveva detto Formenti -. Del resto, se non ci fossero stati continui furti di beni che appartengono alla comunità avremmo proseguito come sempre».
Le gettoniere, inaugurate negli ultimi giorni di ottobre, sono tre: una per ingresso e una al centro del cimitero. Il nuovo metodo per prelevare innaffiatoi e scope è solo il primo passo di una serie di interventi per migliorare il cimitero: proprio in occasione della ricorrenza dei defunti sono stati aperti dopo decenni i due ingressi laterali a sud, mentre prossimamente saranno sistemate le travi e i pilastri nella parte interrata e i solai dei lotta A e B. «Con una spesa di 30mila euro abbiamo potuto mettere in sicurezza le volte – spiega ancora l’assessore -. Inoltre, anche grazie all’architetto Corbetta, responsabile dell’ufficio Lavori pubblici, e al geometra Consonni, referente dell’ufficio Lavori pubblici per il cimitero, abbiamo provveduto a impermeabilizzare il corpo di ingresso che vedeva infiltrazioni persistenti nella camera mortuaria e autopsie, che in questi giorni è in fase di imbiancatura, e della struttura lato custode, che invece verrà imbiancata nei prossimi giorni. Siamo inoltre riusciti a realizzare nuovi posti, a riqualificare il campo B e a sistemare i bagni esterni al cimitero che versavano in uno stato di degrado».