Tre rapine e poi la folle fuga per il centro di Monza: arrestati

30 novembre 2017 | 23:55
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Tre rapine e poi la folle fuga per il centro di Monza: arrestati

Avevano rapinato un uomo a Lissone e due anziane a Monza, uno dei due si è poi lanciato nel Villoresi, lo hanno salvato i carabinieri

Scene da film ma per fortuna nessun ferito, ieri pomeriggio a Monza, dove due rapinatori che avevano appena aggredito due anziane e poco prima un cinquantenne di Lissone, hanno tentato di seminare i carabinieri sfrecciando con una Fiat Tipo per il centro città di Teodolina.

Uno dei due malviventi ha rischiato di affogare nel canale Villoresi, dove si è gettato per sfuggire all’arresto, lo hanno salvato i carabinieri perché non sapeva nuotare. Con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma bianca, in manette sono finiti un 40 enne di Desio e un 26 enne originario di Napoli.

La vicenda ha avuto inizio ieri pomeriggio a Lissone, dove i due malviventi hanno avvicinato, con lame da 20 centimetri in mano, un cinquantenne che stava posteggiando la sua auto. L’uomo, sotto minaccia, è stato costretto a consegnargli la sua auto. I due a quel punto sono partiti alla volta di Monza. Arrivati in via Regina Margherita, intorno alle 15.10, hanno rapinato una donna di 83 anni. Mentre il 40 enne aspettava in auto, il 26 enne è sceso con un coltello in mano e ha aggredito l’anziana, strattonandola e facendola cadere a terra, per poi portarle via la borsa.

Solo venti minuti più tardi, con la stessa modalità, hanno rapinato una donna di 81 anni, in via Carlo Alberto. Quando fuggendo sono arrivati nei pressi di viale Regina Margherita, hanno incrociato una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile di Monza. A quel punto è partita la loro folle fuga per le vie della città.

L’INSEGUIMENTO

Via Cesare Battisti, via Regina Margherita e via Dante, tutto a sempre spingendo sull’acceleratore e dopo aver percorso un pezzo in retromarcia. Poi hanno imboccato via Grossi, svoltato in via Regina Margherita dove hanno iniziato a zizzagare, sempre inseguiti dai carabinieri. Arrivati in via Boccaccio, alla guida il 40 enne, hanno prima saltato con la macchina l’aiuola spartitraffico e poi hanno fatto inversione di marcia, rischiando di scontrarsi frontalmente con altri automobilisti. Procedendo sempre in via Boccaccio, per invertire la marcia il 40 enne ha provato a eseguire un testacoda, ma gli è andata male: la macchina è finita contro il marciapiede.A quel punto i due sono scappati a piedi. Uno ha pensato bene di gettarsi nel Villoresi, dal ponticello della stessa via, ma non sapeva nuotare. Ha chiesto aiuto, e i carabinieri sono dovuti entrare in acqua per salvarlo. Il secondo malvivente è stato invece bloccato da una pattuglia di Concorezzo arrivata in supporto. Entrambi arrestati, sono stati accompagnati in carcere a Monza.