Arcore, polemica sul bilancio 2018-2020. Lega punta il dito su Villa Borromeo

29 dicembre 2017 | 00:01
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Arcore, polemica sul bilancio 2018-2020. Lega punta il dito su Villa Borromeo

Il capogruppo della Lega Nord, Enrico Perego: “Dal bilancio appare chiaro che ci sono stati dei tagli sui servizi ai cittadini e le entrate comunali sono diminuite. Come farà l’amministrazione a pagare la manutenzione della Villa Borromeo, di questo passo?”.

Presentato poco prima di Natale, il bilancio per il triennio 2018-2020 di Arcore ha già scatenato le prime polemiche. Ad infiammare gli animi è sempre la stessa questione, quella legata alla Villa Borromeo. Portavoce delle critiche è il capogruppo della Lega Nord, Enrico Perego: “Dal bilancio appare chiaro che ci sono stati dei tagli sui servizi ai cittadini e le entrate comunali sono diminuite. Come farà l’amministrazione a pagare la manutenzione della Villa Borromeo, di questo passo?”.

L’ATTACCO DI ENRICO PEREGO, CAPOGRUPPO DELLA LEGA NORD.

Sono due i punti principali su cui si concentra la critica politica . Prima di tutto “il livello di tassazione, – spiega Perego – cioè le tasse che pagano i cittadini, rimane costante in termini assoluti ma cresce in termini percentuali sul totale delle entrate previste, dal 52 al 60%”, ovvero, se in precedenza le tasse pagate dai cittadini costituivano il 52% delle entrate comunali, nel triennio a venire le stesse tasse costituiranno il 60%, sintomo di una diminuzione delle entrate comunali totali.

In secondo luogo, aggiunge Perego “sono stati già effettuati alcuni tagli di importi non elevati ma che riguardano molti capitoli di spesa, tra cui viabilità’ cultura, minori, anziani e disabili. Di questo passo, come farà il comune a sostenere le spese di manutenzione della Villa Borromeo per 20 anni?“. Il canone per la manutenzione della Villa Borromeo, sottoscritto in un contratto ventennale, si aggira – in totale – intorno a 1 milione 700 mila euro.

LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE AL BILANCIO, VALENTINA DEL CAMPO. 

A sottolineare il carattere previsionale del bilancio è il vice-sindaco, Valentina Del Campo, che ha ricordato: “Quello appena approvato è un bilancio di previsione. Dalla sua discussione ci sarebbero già da fare alcune modifiche. La rata del 2018 per la Villa Borromeo, ad esempio, è già stata ridotta in seguito ad un ulteriore acconto. Questi fondi, infatti, andranno riposizionati”.

“Non abbiamo tagliato nessun servizio – ha continuato l’assessore Del Campo – ma solo effettuato qualche riduzione. Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, invece, ogni anno le tariffe subiscono un sensibile aumento. Il 2018 sarà in linea con gli anni precedenti, a subire qualche riduzione sarà il biennio 2019-2020, proprio perchè subentreranno le rate della Villa Borromeo. Bisogna tenere presente che anche le entrate legate alla Villa Borromeo per gli anni 2019 e 2020 sono delle stime che verranno ricalcolate una volta scelto l’ente per la gestione degli spazi. Al momento sono basate sui metri quadri che verranno occupati.“, ha precisato.

Una parte della manutenzione dello stabile, il cui canone sarà incluso nelle rate pagate dal comune, sarà coperto dagli introiti che deriveranno da mostre, eventi ed altre attività in Villa.

L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE ALL’URBANISTICA, ROBERTO MOLLICA BISCI.

Il bilancio prevede tre fasi, la previsione è soltanto la prima e sarà seguita dal consuntivo, l’anno precedente, e dall’accertamento e assestamento, ad anno in corso. Nell’ultima fase, quella che solitamente si tiene a novembre, andremo a bilanciare tra loro i vari capitoli e le voci di spesa. L’anno scorso, ad esempio, sono aumentate l’entrate, non perchè siano aumentate le tasse, ma perchè si sono alzati i redditi e con loro anche l’IRPEF”, ha precisato l’assessore Roberto Mollica Bisci