E’ morto il giardiniere di Bernareggio precipitato nella villa di Berlusconi

5 dicembre 2017 | 12:08
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E’ morto il giardiniere di Bernareggio precipitato nella villa di Berlusconi

Il giovane, residente in paese, lascia la moglie ed un figlio di cinque anni.

Non ce l’ha fatta Marco Pastore, il giardiniere 29 enne residente a Bernareggio. Si è spento dopo poche ore all’ospedale San Raffaele il giovane che questa mattina è crollato da oltre dieci metri nei giardini di Villa Gernetto a Gerno, residenza di proprietà di Silvio Berlusconi. L’uomo lascia la moglie ed un bimbo di cinque anni, dopo una vita dedicata a questo mestiere.

Il giovane, dopo essersi diplomato all’Iis Virginio Floriani nel 2006, aveva creato l’impresa “Il giardino del vicino” assieme al fratello. Era un appassionato di “tree climbing” ed aveva fatto della sua passione il suo mestiere. Attraverso questa tecnica utilizzava un sistema di funi di sicurezza su cui si arrampicava per poter potare alberi situati in mezzo ad altri. Qualcosa stamattina però è andato storto. Il tronco di una robinia ha improvvisamente ceduto, trascinando Marco verso terra con un volo di quasi quindici metri. Il 29enne, è stato trasportato d’urgenza al San Raffaele in elisoccorso, ma non c’è stato nulla da fare. I traumi gravissimi riportati al torace, uniti all’arresto cardiocircolatorio, non hanno lasciato scampo al ragazzo.

Sull’accaduto ora indagano le forze dell’ordine giunte alle residenza di Berlusconi. Ancora da chiarire le dinamiche dell’incidente, tuttavia non è da escludere che la tragedia sia stata dovuto ad un errore di valutazione del giovane sullo stato della pianta.

Articolo scritto da Davide La Vattiata