Grande successo per la sesta edizione del Premio Lissone Design 2017

Sabato 2 dicembre presso il MAC di Lissone è stato decretato il vincitore del Premio Lissone Design 2017.
Il Premio Lissone Design è arrivato alla sesta edizione ed ha arricchito la formula espositiva, rinnovandosi senza però dimenticare le radici di Città del Mobile. La premiazione si è tenuta sabato 2 dicembre al MAC (Museo d’Arte Contemporanea) nella sala, intitolata al famoso pittore lissonese, Gino Meloni.
L’intero evento è stato curato dal direttore artistico, recentemente riconfermato, Alberto Zanchetta che ha invitato 11 studi di grafica e design importanti a livello nazionale e internazionale. Il tema proposto quest’anno era il Visual e Graphic design. Gli studi in gara erano i seguenti: Alpaca Società Cooperativa, Atelier Malte Martin, Peter Bil’ak, Designwork, Des Signes, Huang Yang Design, muschi&licheni, Nikos Sideris (Susami), Leonardo Sonnoli, Luca Terraneo e TOMO TOMO. A giudicare i progetti c’erano figure di spicco del panorama artistico italiano come Silvana Annicchiarico, Maurizio Corraini, Giacinto Di Pietrantonio, Beppe Finessi e Francesco Ermanno Guida. All’unanimità la vittoria è andata al lavoro Pole Molière dell’Atelier francese Malte Martin.
Alla premiazione oltre al sindaco Concettina Monguzzi e l’assessore alla Cultura Alessia Tremolada, era presente Giacomo Biffi rappresentante della provincia Monza e Brianza, che ha voluto sottolineare l’importanza del museo nel territorio brianzolo come punto di riferimento culturale e artistico. Il sindaco poi ha voluto personalmente ringraziare i ragazzi della classe IV TGC2 dell’Istituto G. Meroni per la collaborazione con il Museo nella realizzazione dei manifesti e degli stendardi per l’evento.
Durante la serata sono state inaugurate altre iniziative. E’ stata aperta un’ala del museo riservata a cinque nuove opere di Francesco Santambrogio, storico presidente dal 1946 del Premio Lissone per la Pittura. Sono state inoltre aggiunte anche le tre tecniche miste su carta di Dhimitër Theodhori che Artan Shabani, direttore della Galleria Nazionale d’Arte di Tirana, ha voluto destinare alla collezione lissonese.