Le bici OFO abbandonate anche a Lissone

15 dicembre 2017 | 01:00
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Le bici OFO abbandonate anche a Lissone

Il mezzo è stato abbandonato nel parcheggio della stazione di Lissone-Muggiò e appare privo del sistema di sicurezza che permette lo sblocco.

Una bicicletta OFO, del servizio di bike Sharing di Milano, è giunta a Lissone. Il mezzo è stato abbandonato nel parcheggio della stazione di Lissone-Muggiò e appare privo del sistema di sicurezza che permette lo sblocco.

Già da tempo le bici gialle della nota azienda cinese ideate per essere condiviseall’interno di Milano, sono diventate oggetto di atti vandalici nella provincia milanese ed ora sbarcano anche in Brianza, danneggiate e abbandonate. La bicicletta in questione presenta il sistema che consente lo sblocco del mezzo completamente deteriorato nella parte inferiore: questo dato condurrebbe all’ipotesi che si tratti di una bravata ad opera di qualcuno che, per evitare lo sblocco classico del mezzo attraverso l’applicazione e attraverso l’inserimento di dati personali e carte di credito e, proprio per non essere identificato, abbia risolto la questione danneggiando il macchinario.bici-ofo-lissone-04

Il sistema di sblocco delle biciclette OFO legge il QR code attraverso l’applicazione ufficiale ed è inserito sotto la sella, inoltre i mezzi sono forniti anche di una pulsantiera che permette di sbloccare la ganascia e far partire il noleggio nel caso in cui il segnare GSM non raggiunga il sistema di bordo.

“Share more, consume less” recita lo slogan OFO sul portapacchi delle bici gialle: “condividi di più, consuma di meno”. Purtroppo un concept non chiaro a tutti, soprattutto agli autori di questo atto incivile che dello spirito sociale ed etico dello sharing hanno soltanto la scritta sul portapacchi di una bici.

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Scritto da Dalila Micaglio