Lissone, in arrivo 6 nuovi velox. Al via la sperimentazione

5 dicembre 2017 | 03:16
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Lissone, in arrivo 6 nuovi velox. Al via la sperimentazione

A partire dai prossimi giorni, sulle strade di Lissone compariranno 6 box mobili al cui interno saranno collocati sistemi di autovelox.

VeloOk, Lissone da il via alla sperimentazione con 6 nuovi autovelox. I dispositivi saranno operativi a partire dai prossimi giorni, sulle strade del comune brianzolo.

Scopo del progetto è quello di abbattere drasticamente il numero degli incidenti e della conseguente mortalità sulle strade urbane, sviluppando nel contempo la cultura della sicurezza stradale. La sperimentazione avrà durata quadrimestrale ed inizierà col monitoraggio iniziale dei punti a maggiore criticità della viabilità stradale. “Saranno rilevate le velocità di transito dei mezzi, con particolare riferimento a quella media e a quella massima, elementi che permetteranno all’Amministrazione comunale di analizzare con accuratezza il comportamento degli automobilisti” spiegano dall’amministrazione.

A seguire, sarà introdotto il sistema VeloOK per il contenimento degli eccessi di velocità; saranno 6 le postazioni collocate sul territorio, altamente visibili sia di giorno che di notte, grazie al caratteristico colore arancione e ai catarifrangenti. Nella prima fase, saranno coinvolte dalla sperimentazione via Monza, via Cattaneo e via Lecco. Entro il mese di dicembre verranno posizionate le strutture, al cui interno saranno presenti fin da subito gli autovelox.

“La scelta di collocare sul territorio le postazioni VeloOK non costituisce una mera azione di controllo – sottolinea il sindaco Concettina Monguzzi – bensì è integrata in un progetto di sicurezza articolato e virtuoso che coinvolgerà direttamente la popolazione”.

Si tratta della prima volta di un utilizzo degli autovelox “fissi” in alcuni punti della città – aggiunge Ferdinando Longobardo, comandante della Polizia locale di Lissone – Una richiesta che viene dai cittadini, mi auguro solo che ora nessuno ora ci venga a dire che con questa decisione si intende fare cassa”.