Monza 2017, dalla Messa di Popolo al mistero del plico con le intercettazioni

E’ stato un anno intenso, ricco di notizie e curiosità: il 2017 ha visto scorrere tra le pagine di MB News centinaia di storie.
Monza 2017, l’anno si sta per concludere. Tanti i fatti di cronaca che hanno caratterizzato il capoluogo brianzolo. E’ stato un anno intenso, ricco di notizie e curiosità: il 2017 ha visto scorrere tra le pagine di MB News centinaia di storie.
Il primo grande evento che vogliamo ricordare è la Messa di Popolo che Papa Francesco ha voluto celebrare il 25 marzo proprio al Parco di Monza. Un evento straordinario che ha messo in campo un’organizzazione straordinaria. Tutto è filato liscio e migliaia di persone sono venute a Monza per assistere ad un evento, che anche da laico, non poteva non esercitare un grande fascino ed emozione. Per quell’occasione, come sempre accade nei grandi eventi, tutta la redazione di MBnews era impegnata a raccontarvi in diretta con foto, video immagini quanto stava accadendo. Ecco qui il link al liveblogging di quella intensa giornata.
Il secondo grande evento che ha segnato la storia della città di Monza, ma in realtà anche di LISSONE, CESANO MADERNO, LENTATE SUL SEVESO, MEDA, CARNATE, SULBIATE e LESMO, sono state le elezioni amministrative.Un momento che si è tinto di giallo e che ha portato il direttore del giornale in Procura a consegnare un plico anonimo con delle presunte intercettazioni. Conversazioni tra politici, imprenditori e giornalisti scritte con il chiaro intento di influenzare o addirittura annullare il voto. Il giallo non è ancora stato risolto e ancora non è noto chi sia l’autore di tale scritto. Ad ogni modo, a Monza il risultato elettorale più clamoroso che ha fatto registrare la sconfitta del favorito Roberto Scanagatti, il sindaco uscente del Pd, a vantaggio del candidato di Forza Italia e della coalizione di centro destra Dario Allevi. Quest’ultimo nei primi sei mesi ha dato un’impronta diversa alla gestione della città. Un nuovo tracciato per la metropolitana a Monza e ha rafforzato i controlli per una maggiore sicurezza. C’è ancora molto da fare per raggiungere livelli di qualità della vita che ad oggi ancora relegano Monza in fondo alle classifiche nazionali.
A luglio, il 14, la violenta tromba d’aria che ha scoperchiato tetti e divelto semafori. Colpita un po’ tutta la Brianza. I danni maggiori tra Arcore e Villasanta. Questo terribile evento atmosferico è stato anche l’articolo più letto del 2017 con oltre 70mila letture. Anche in questo caso la Redazione del giornale si è distinta per essersi lanciata nel cuore della notte laddove già i vigili del fuoco e le forze dell’ordine stavano lavorando per soccorrere chi aveva bisogno.
Nel corso dell’anno grande interessa hanno riscosso due articoli di denuncia: quello sulla truffa dei 5 euro in Valassina e quello che metteva in allerta sul presunto pedofilo che si aggirava in Brianza. Un messaggio vocale di una mamma di Lecco era arrivato anche dalle nostre parti. Nel messaggio si diceva che un uomo con la scusa di insegnare le arti marziali avrebbe avvicinato già due minori.
Tra i tanti accadimenti un pensiero vola diretto al tragico incidente di via Fermi,dove il 12 novembre un bimbo di poche settimane ha perso tragicamente la vita mentre viaggiava in auto con la mamma e il papà. Le indagini sono state coordinate dal Pm Alessandro Pepè e la Procura di Monza ha aperto un fascicolo per lesioni ed omicidio colposo. Gli inquirenti per settimane hanno lavorato suitabulati telefonici del padre 20enne. Il suo cellulare è stato rinvenuto incastrato tra il cruscotto è il parabrezza. Non è quindi escluso che il giovane lo stesse utilizzando negli attimi precedenti lo schianto. Il condizionale resta comunque d’obbligo. Del testimone chiave, colui che ha prestato i primi soccorsi al piccolo Liam, ancora nessuna traccia. La Polizia Locale di Monza, che ha acquisito un filmato delle telecamere di video sorveglianza dal quale è emersa la drammatica sequenza dell’incidente, ha lanciato diverse volte l’appello a presentarsi in comando.
Agli onori della cronaca la maxi operazione denominata “Scorpione”, degli agenti della Polizia Locale guidati dal neo comandante Piero Vergante. Oltre 70 interventi in 20 giorni. I numeri raccontano di una serie di servizi anti droga, anti bivacco, anti abusivismo e anti taccheggio, oltre a pattugliamenti mirati per la sicurezza stradale e di controllo serale delle attività commerciali. In totale, sono stati effettuati 15 servizi fra pattugliamenti in divisa, in borghese e e controlli con unità cinofile grazie alla collaborazione con la polizia locale di Alessandria con la quale l’amministrazione monzese sembra intenzionata ad avviare una collaborazione.
Il 5 dicembre scorso circa una ventina di agenti, 3 unità cinofile di cui una proveniente da Alessandria, hanno effettuato un maxi blitz nei giardini di via Visconti a Monza. I cani anti droga sono riusciti a ritrovare 30 grammi di marijuana occultati all’interno di una lattina di birra tagliata a metà e nascosta tra le foglie secche. Ma non solo: oltre le rotaie sono stati rinvenuti due bilancini di precisione.
E per restare in tema di sicurezza ricordiamo il grande successo riscosso dalla petizione online “Furti di biciclette a Monza: vogliamo fatti non parole”. A Monza il furto delle due ruote sempre più frequente è diventato un vero problema. Arrivi in sella la mattina, torni a casa la sera a piedi. In stazione, in centro, nelle vie marginali: la rastrelliera, ovunque essa si trovi, prima o poi resta orfana di qualche due ruote. Catene, catenacci, lucchetti, persino portarsi via la sella: nessun espediente scoraggia il fenomeno. La questione è calda, i ciclisti sono ormai al limite della sopportazione. Sul web è così scattata una petizione, a lanciarla è stato Shawn Guidi, cittadino di Monza. In poche ore sono state raccolte centinaia di firme.
Articolo di Valentina Vitagliano e Matteo Speziali