Monza, il Museo Civico aumenta gli spazi espositivi

La giunta municipale ha adottato una delibera per appaltare l’intervento. Costo stimato: circa 30 mila euro
Il Museo degli Umiliati aumenta gli spazi espositivi. L’amministrazione comunale ha dato via libera a una delibera grazie alla quale saranno appaltati i lavori di ampliamento della struttura espositiva ricavata all’interno della quattrocentesca Casa degli Umiliati di via Teodolinda.
Si tratta di un’operazione da circa 30 mila euro in virtù della quale sarà finalmente possibile esporre all’interno del Museo Civico cittadino opere che fino a oggi sono state custodite nei sotterranei. L’edificio ex Casa degli Umiliati è stato restaurato qualche anno fa e rivisto negli spazi interni con soluzioni che ne hanno in buona parte conservato il carattere storico.
I CAMBIAMENTI
Nel 2014 è stato inaugurato con un importante allestimento che ha coinvolto tutto l’edificio e oggi, a qualche anno dall’apertura, l’amministrazione vuole proporre l’esposizione di altre opere mai collocate all’interno dello spazio per ampliare e integrare la collezione già presente e per sistemare altre criticità riscontrate.
Il progetto interessa alcuni spazi ben precisi all’intero del museo. Gli spostamenti già significativi riguarderanno opere come quella di Luigi Secchi “Bozzetti del monumento a Mosè Bianchi” che attualmente è collocato nel sottoscala della scala elicoidale, ma che verrà posizionato su apposita mensola in ferro e saldamente ancorata alla parete perimetrale a fianco del cartone nello spazio delle scale di sicurezza o come il dipinto su cartone di Mosè Bianchi “Il Genio di Savoia” collocato sulla parete delle scale dell’uscita di sicurezza che attualmente è protetto da uno schermo in materiale plastico e che sarà protetto con la collocazione di un film riflesso da applicare sulla porta a vetri al piano terra. Poi nella sala dei ritratti si prevede la collocazione di cinque pannelli espositivi; quattro davanti alle finestre e uno ancorato alla parete.
Al primo piano del corpo a vetri verrà collocato un panello espositivo sulla parete che attualmente ospita l’opera di Fancello Salvatore “Lavori campestri” più lungo dell’attuale in modo da poter collocare anche altre opere. Al primo piano alla parete della scala elicoidale verrà posizionata una fascia in cartongesso verniciata di bianco che farà da sfondo per le immagini di Monza com’era e com’è.