Seveso, soddisfazione per il consiglio comunale. Garofalo: “Obiettivi raggiunti”

23 dicembre 2017 | 00:08
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Seveso, soddisfazione per il consiglio comunale. Garofalo: “Obiettivi raggiunti”

Bilancio di fine anno e di quasi fine mandato per il presidente del consiglio comunale, Giorgio Garofalo.

«Ormai il grosso del lavoro è stato fatto. Mi sembrava giusto chiudere l’anno con un bilancio». Non è un bilancio qualunque: Giorgio Garofalo, presidente del consiglio comunale di Seveso, ha voluto presentare ai cittadini un rendiconto delle attività svolte a partire dal 2013, anche in vista delle elezioni amministrative, che si terranno nella primavera del 2018. Finora, si parla di 40 sedute del consiglio comunale con 180 delibere approvate, 34 commissioni capigruppo, 10 commissioni regolamenti, 5 commissioni unificate capigruppo-urbanistica, e 2 commissioni territorio.

L’impressione è quella di un lavoro continuo, anche se magari poco visibile ai cittadini, ma Garofalo non nasconde la sua soddisfazione: «Ho raggiunto tutti gli obiettivi che mi ero posto, o almeno i principali – commenta -, a partire dalla revisione del regolamento del consiglio comunale al rifacimento di quello della commissione di studio e progettazione, tutti approvati in aula all’unanimità. E poi, le iniziative sulla trasparenza: abbiamo reso fruibili a tutti i verbali delle sedute delle commissioni, pubblicandoli sul portale istituzionale, e abbiamo introdotto la convocazione pubblica delle commissioni, per favorire l’informazione e la partecipazione della cittadinanza. È un bilancio positivo, e non posso che ringraziare gli uffici, la giunta e il sindaco per questo risultato». Il merito è anche del nuovo clima politico: «Quella precedente è stata un’amministrazione terrificante – confessa Garofalo -: in consiglio si sentivano spesso insulti, parolacce, una volta si stava per rischiare la rissa. Ho cercato sin da subito di migliorare il clima, e devo rilevare che le discussioni in aula sono state rispettose, pur nella differenza di opinioni. Questo, probabilmente, anche grazie al coinvolgimento dei consiglieri comunali: per loro sono stati organizzati tavoli di confronto sulle linee programmatiche a inizio mandato, e incontri con il segretario comunale sul piano anticorruzione».

Tra le principali novità di questi anni, l’introduzione del Question Time, l’interrogazione a risposta immediata in consiglio comunale, e la possibilità, per i consiglieri, di attivare una procedura di notifica tramite e-mail e whatsapp per le comunicazioni istituzionali (in precedenza era possibile solo tramite messo comunale o via posta elettronica certificata), riducendo i tempi e i costi. «Ma sono stati realizzati anche progetti che non avevamo nemmeno immaginato – continua il presidente del consiglio comunale -. Come Brianza SiCura, il coordinamento intercomunale contro le mafie e la corruzione, che nasce da una nostra idea, e infatti Seveso ne è comune capofila. Brianza SiCura è un fiore all’occhiello di questa amministrazione, e lo resterà per la città anche dopo il 2018». E, ancora, le iniziative di solidarietà e l’inaugurazione della nuova sala consiliare all’interno della Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
Come ogni bilancio, per quanto positivo nel complesso, anche quello del consiglio comunale di Seveso ha delle voci negative. E non manca l’autocritica: «Mi spiace vedere l’assemblea deserta, i cittadini non hanno partecipato con costanza. Ma soprattutto – conclude – è un peccato rendersi conto che quando Seveso è chiamata a raggiungere un obiettivo come comunità, fallisce: sul concorso RetiPiù, per esempio, è mancata la comunità, ma anche la politica. Ed è un problema che rimane sul tavolo». E dopo il 2018? «Di sicuro non smetto di fare politica» annuncia Garofalo, che, dopo aver cominciato l’amministrazione all’interno del Pd, quest’anno si è staccato dal partito per avvicinarsi alle posizioni di Mdp.