“Ti voglio ringraziare”. Mario, caduto in via Lecco, cerca il suo soccorritore

Sono da poco passate le ore 11 della mattina del 25 dicembre quando un anziano è scivolato in via Lecco, di ritorno dalla Santa Messa di Natale.
Sono da poco passate le ore 11 della mattina del 25 dicembre quando un anziano è scivolato in via Lecco, di ritorno dalla Santa Messa di Natale. A soccorrerlo un uomo, di cui non si conosce l’identità, ma il cui aiuto è stato prezioso per i familiari del malcapitato che vorrebbero trovarlo per ringraziarlo. Ecco perchè abbiamo deciso di raccontarvi la storia, nel caso qualcuno di voi possa esserci di aiuto nella ricerca.
Il signor Mario, classe 1932, stava rientrando nella sua abitazione di via Magellano dopo la messa delle ore 10 al Santuario della Madonna delle Grazie, quando è successo il sinistro. All’attraversamento pedonale davanti all’edicola di via Lecco, ha perso l’equilibrio cadendo rovinosamente a terra. Sul posto, per fortuna, passava un uomo che ha subito soccorso l’anziano telefonando prima al 118 e contattando – poi – la famiglia, grazie ad un foglietto con i numeri di telefono nella tasca del signor Mario.
Presa dal panico, la moglie del signor Mario, si è affrettata verso l’ospedale San Gerardo di Monza – dove è stato trasportato l’85enne – avvertendo anche i due figli. Nella fretta, la donna non ha pensato di ringraziare il soccorritore che, invece di girarsi dall’altra parte con indifferenza, ha atteso l’arrivo dell’ambulanza per assicurarsi che l’anziano ricevesse il supporto necessario.
“Un aiuto molto prezioso – ha spiegato Gabriella, la figlia del signor Mario – Ci piacerebbe trovare l’uomo per ringraziarlo, ma purtroppo non abbiamo idea di come fare”. A causa del brutto incidente l’anziano – costretto a passare il Natale in ospedale con tanto di famiglia – ha subito una brutta rottura dell’omero e numerose contusioni al volto.
Se qualcuno di voi avesse notizie sull’uomo che ha soccorso il signor Mario, vi preghiamo di segnalarcelo (direttore@mbnews.it) per far sì che la sua famiglia possa ringraziarlo per un gesto che, per quanto possa sembrare banale, non è da tutti.