Vimercate: il segno del 900 si trova al Must

Cezanne, Picasso, Kandinskij e Fontana (e molti altri) per ripercorrere attraverso la grafica e le opere a stampa i momenti più importanti e i Maestri più celebri del XIX secolo.
Ci sono nomi che lasciano il segno. Che fanno girare la testa e che continuano a incuriosire l’immaginario comune. Appena approdati in Brianza, Cezanne, Picasso, Kandinskij e Fontana sono fra questi. E anche ieri ci sono riusciti, a incantare i vimercatesi: oltre 200 erano gli occhi curiosi che hanno lasciato le compere tipicamente natalizie per l’inaugurazione della mostra Il segno del 900, al Must – Museo del Territorio vimercatese.
Le 85 opere, alcune delle quali sono esemplari rarissimi, vengono da collezioni private e sono accomunate dall’essere realizzate a stampa, alcune in pochissime tirature.
Il segno, l’incisione, il bianco e nero della china, gli inchiostri colorati che si vedono esposti, sono stati uno degli strumenti artistici più utilizzati nell’intero 900. In Italia, però, l’arte della stampa, le figure di tipografi e stampatori, rimangono tutt’oggi un po’ nell’ombra godendo di una considerazione più marginale.
“E’ paradossale – spiega la curatrice della mostra, Simona Bartolena – al MoMa di New York c’è un intero piano dedicato alle opere a stampa. Nei musei nostrani, invece, spesso si fatica a trovare anche solo un angolino. Un Morandi dipinto su una tela con i colori ad olio, non è poi così diverso che uno su carta stampata. C’è sempre Morandi Lì dentro.”
E mentre la prima sala guarda ancora all’ 800 con un salto verso Toulouse Lautrec e Cezanne l’ultima si chiude con il genio di Fontana. Nel mezzo, un secolo di avanguardie, di scuole, di rivoluzioni: Le Corbusier, Duchamp, Matisse, de Chirico, Debuffet, Mirò, Otto Dix, Giacometti, Klee, Hernst sono solo alcuni dei nomi presenti.
Camminando tra sale e corridoi del Must si trova una sorta di intimità e ci si riscopre a incontrare gli artisti più famosi dell’ultimo secolo in una maniera del tutto nuova.
La mostra Il segno del 900 è un viaggio emotivo e originale attraverso Maestri che hanno plasmato l’Europa com’è oggi; la grafica, poi dà quello slancio originale per guardare uno stesso orizzonte, indagando il segno lasciato, i binari percorsi, e forse anche quelli che saranno. Non lasciatevela scappare!
La mostra sarà aperta fino all’ 11 marzo 2018, sono previste riduzioni, visite guidate e incontri di approfondimento. Per tutte le informazioni e gli appuntamenti potete guardare qui: http://museomust.it/drupal/il-segno-del-900-0