Vimercate, nuova vita ai rifiuti: Regione finanzia il Centro del Riuso

20 dicembre 2017 | 00:00
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Vimercate, nuova vita ai rifiuti: Regione finanzia il Centro del Riuso

Si chiamerà Panta Rei, perché tutto può trasformarsi e diventare altro, anche i rifiuti. Il Comune di Vimercate si è aggiudicato il finanziamento regionale.

Si chiamerà Panta Rei, perché tutto può trasformarsi e diventare altro, anche i rifiuti. Il Comune di Vimercate si è aggiudicato il finanziamento regionale, ottenuto tramite la partecipazione a un bando, per la realizzazione di un centro del riuso, un luogo in cui portare vecchie cose per dare loro una vita nuova.

CENTRI DEL RIUSO, COSA SONO

Non si tratta di una comune discarica, perché gli oggetti portati in questo centro non saranno buttati, ma ritorneranno in vita, magari trasformandosi completamente. L’idea è quella di creare un luogo che sia anche educativo, gestito da volontari che si metteranno a disposizione per occuparsi dell’accoglienza degli oggetti, della loro catalogazione ed eventuale riparazione e della sistemazione sugli scaffali, nonché dell’accoglienza dei clienti, perché Panta Rei sarà anche un luogo in un acquistare gli oggetti rigenerati.

«L’idea è quella di farlo diventare un luogo di aggregazione e scambio, un luogo anche culturale aperto a educatori, artisti e creativi, artigiani, che vorranno mettersi a disposizione per far passare il messaggio di rispetto e tutela dell’ambiente e di circolarità degli oggetti a dispetto dell’approccio usa-e-getta della società basata sul consumismo» ha commentato l’Assessore all’Ambiente di Vimercate Maurizio Berinelli.

Il progetto ha ricevuto il benestare della Regione, che contribuirà con una cifra di quasi 66mila euro, che permetterà di passare dalle parole ai fatti. Ancora non si conoscono i dettagli, ovvero dove, quando e in collaborazione con chi, ma il contributo regionale è un primo grosso tassello verso la costruzione del centro.

«Il nostro obiettivo, nel piccolo che poi si riflette sul grande, è quello di andare verso la riduzione dei rifiuti, non basta più differenziare – continua Bertinelli – Un modo per evitare che gli oggetti che non ci servono più diventino rifiuti, è quello di verificare che questi possano avere una nuova vita. Ora che il finanziamento c’è, dobbiamo metterci al lavoro per concretizzare il tutto».

Il centro del riuso non avrà una redditività, ma una valenza ambientale e sociale. Sociale perché, oltre a favorire la rinascita degli oggetti, permetterà di dare vita ad attività di sostegno alle fasce disagiate della popolazione, consentendo la possibilità di acquisire a titolo gratuito beni usati, nonché a generare nuove forme di lavoro garantendo una possibilità occupazionale alle persone senza impiego.

IL SOSTEGNO DI REGIONE LOMBARDIA

Il finanziamento dell’idea vimercatese rientra in un più ampio progetto di finanziamento della Regione Lombardia a favore della costruzione dei Centri del riutilizzo. Quattordici i Comuni lombardi finanziati, tra di essi Vimercate, classificatasi al terzo posto con un finanziamento di 65.765 Euro. Tra i vincitori, nessun altro Comune brianzolo e uno milanese (Mediglia).

Il bando, aperto lo scorso luglio e chiusosi alla fine di settembre, era partito con una dotazione iniziale di 500mila euro ma, grazie al recupero di ulteriori risorse, ha permesso di incrementare la dotazione assegnata fino a 747.208,93 euro. «Un bando simile era già stato emanato negli scorsi anni, destinando circa 1 milione di euro – ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi – Un provvedimento accolto dal territorio in maniera straordinaria che abbiamo voluto replicare, in un’ottica di economia circolare».