Arcore, “No alla chiusura de ‘la Cavallera’. E gli automobilisti protestano

9 gennaio 2018 | 11:16
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Arcore, “No alla chiusura de ‘la Cavallera’. E gli automobilisti protestano

Tante le proteste degli automobilisti, mentre per il sindaco arcorese Rosalba Colombo la trasformazione della via non porterà nessun valore aggiunto ai cittadini

Fa discutere l’idea della Giunta vimercatese di trasformare la Strada Comunale della Santa da transitabile alle auto a ciclo-pedonale. A lasciare perplessi gli automobilisti, l’idea che quella fosse una (se non l’unica) strada transitabile facilmente e non congestionata dal traffico, anche se, a onor del vero, si tratta di una via stretta e piena di buche, in passato teatro di incidenti, anche abbastanza gravi.

Se nelle intenzioni della Giunta guidata da Francesco Sartini c’è l’idea di disincentivare l’uso dell’auto, favorendo la realizzazione di una rete ciclabile che colleghi il Vimercatese anche da Est a Ovest, i commenti vertono su quali strade alternative gli automobilisti dovranno percorrere, andando a intasare vie già oberate dalle auto, trovandosi così costretti a sopportare code e traffico. Insomma, nessuno dei commenti ipotizza l’idea di lasciare a casa l’auto per spostarsi in bicicletta.

«La nostra volontà è quella di servire la città con una rete ciclabile con cui si possa facilmente raggiungere luoghi strategici, come, ad esempio, anche la stazione di Arcore – ha commentato Francesco Sartini  – Abbiamo scelto una strada a basso transito veicolare, come è la Strada della Santa, detta anche Cavallera dal nome della cascina che si trova lungo la via, e avvieremo la sperimentazione, prima di tutto chiudendola al traffico e poi pensando a una buona illuminazione. Per altro si tratta di una strada su cui insistono una serie di problematiche, come l’abbandono di rifiuti o fenomeni di prostituzione che seppur rari ma vanno arginati».

La mossa vimercatese, al momento, però, non piace, nemmeno ai vicini di casa. La Giunta di Arcore, appresa la notiza dai giornali, non le manda certo a dire. «L’unico Comune che avrebbe avuto da ridire sulla questione o che avrebbe potuto apportare un qualsiasi contributo, ovvero Arcore, non è stato interpellato – ha commento il Primo Cittadino Rosalba Colombo – Io penso che su queste tipologie di scelte sia necessario essere molto pragmatici: la gente è stanca dei proclami e in questo caso si parla della creazione di una strada ciclabile che inizia nel nulla (ovvero alla cascina del Bruno di Arcore) e finisce in una strada trafficata di Vimercate. Che ricadute avrà questa scelta sulla qualità della vita dei cittadini? Non penso che darà un valore aggiunto, anche perché, una volta giunti alla Cascina del Bruno, non ci sono piste ciclabili che colleghino la strada ad altri punti di Arcore e nessuno mi ha chiesto se ci fosse la disponibilità, anche tecnica, per realizzarne di nuove».

Insomma, una scelta contestata, che però Sartini difende a spada tratta, stante anche la volontà della Giunta di Vimercate di portare avanti un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che preveda sperimentazioni e disincentivi all’utilizzo dell’auto a favore della più sostenibile bicicletta. «Da qualche parte bisogna cominciare» ha concluso il sindaco.