Cantiere Tangezialina Sp6 ancora bloccato: la Provincia “licenzia” la ditta appaltatrice

I lavori si sono fermati a un passo dalla conclusione del cantiere. Decisione difficile ma necessaria per non prolungare i tempi di blocco.
Una strada più sfortunata in Lombardia, ma forse anche in Italia, è difficile trovarla. I lavori di completamento della Sp6, nota come Tangenzialina dell’Ospedale San Gerardo, sono definitivamente bloccati.
Fermi al palo quando oramai mancavano solo poche decine di metri al loro completamento. La Provincia ha infatti deciso di rescindere per inadempimento il contratto con la ditta titolare dell’appalto e così, dopo oltre 20 anni di attesa, la strada pensata per alleggerire il traffico lungo la Monza – Carate continua a rimanere un’incompiuta.
La decisione è stata presa dai vertici di via Grigna dopo che la ditta aveva inaspettatamente sospeso tutte le attività del cantiere e dopo che è stato disatteso l’ordine di servizio della Provincia di riprendere le operazioni, quando mancavano veramente solo pochi metri al completamento dei lavori nel tunnel sotto via Boito, forse la parte più complicata di tutto l’intervento visto, che si trova in una zona densamente abitata e altrettanto trafficata.
Il cantiere era ripartito a razzo più di un anno fa dopo essere caduto nel dimenticatoio dei lavori pubblici. La Provincia aveva annunciato che i tempi di realizzazione sarebbero stati di 750 giorni giorni per completare un tratto di oltre 400 metri, 356 metri in galleria artificiale e 142 a raso, tutti strategici per collegare il traffico proveniente dalla Statale 36 alla Monza-Carate passando dietro l’ospedale. Tuttavia, le cose non sono andate come previsto.
Quella di rescindere il contratto con l’azienda titolare dell’appalto non è stata una soluzione adottata a cuore leggero, ma d’altro canto arrivati a questo punto prioritario per gli uffici della Provincia era essenziale cercare di limitare il ritardo e velocizzare le operazioni per l’affidamento di un nuovo appalto.