Pendolari lombardi scrivono a Mattarella: “Intervenga sui luoghi della tragedia”

31 gennaio 2018 | 00:26
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Pendolari lombardi scrivono a Mattarella: “Intervenga sui luoghi della tragedia”

Una missiva toccante, che mette nero su bianco la situazione di disagio che vive quotidianamente chi prende ogni giorno il treno.

“Un gesto e un intervento concreto sui luoghi della tragedia”: questo è quanto chiedono i comitati dei pendolari lombardi in una lettera indirizzata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo l’incidente ferroviario avvenuto a Pioltello in cui hanno perso la vita tre donne.  

Una missiva toccante, che mette nero su bianco la situazione di disagio che vive quotidianamente chi prende ogni giorno il treno per recarsi sul posto di lavoro o a scuola.

“Serve non dimenticare che la forza lavoro italiana, spesso quella più preparata e che sceglie di restare in questo Paese, nonostante le difficoltà, si muove utilizzando proprio quel trasporto regionale che collega i grandi punti di attrazione come Milano o Roma, con i centri più piccoli” spiegano i comitati Pendolari del Meratese, Viaggiatori della Milano-Asso (R) Milano-Mariano/Camnago (S2-S4), Pendolari Morengo/Bariano, Bergamaschi, Como Lecco, il Comitato Viaggiatori S9 – S11 Marco Longoni – UTP,  Viaggiatori Trenord Nodo di Saronno, Gallarate Milano, il Comitato Pendolari Besanino, solo per citarne alcuni.

Per questo motivo hanno messo in risalto le necessità d’intervento serio e qualitativamente soddisfacente, sia rispetto alla Rete Ferroviaria sia rispetto allo stato del materiale rotabile. “Non sempre le nostre osservazioni e le nostre critiche sono state correttamente valutate e hanno avuto la giusta attenzione da parte di istituzioni locali e aziende coinvolte. Anzi, fin troppo spesso le nostre rimostranze hanno avuto come risposta il silenzio oppure, peggio ancora, battute e commenti che tendevano a minimizzarle”.