Il “Sada” riapre le porte al Monza. L’amichevole col Renate finisce 1-1

15 gennaio 2018 | 11:47
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Il “Sada” riapre le porte al Monza. L’amichevole col Renate finisce 1-1

Il derby amichevole tra le due uniche squadre professionistiche della Brianza si è risolto con un salomonico 1-1. La partita tra Monza e Renate si è giocata nel capoluogo, ma allo stadio Gino Alfonso Sada.

Il derby amichevole tra le due uniche squadre professionistiche della Brianza si è risolto con un salomonico 1-1. La partita tra Monza e Renate si è giocata nel capoluogo, ma allo stadio Gino Alfonso Sada, teatro dei momenti epici del sodalizio biancorosso.

È stata un’occasione eccezionale per vedere sfidarsi le due compagini, dal momento che incredibilmente il derby targato MB non è in calendario in campionato in seguito alla cervellotica decisione di separare di girone le due formazioni. Il Monza è attualmente sesto nel Girone A, il Renate secondo nel B, dunque entrambe sono in lotta per la promozione in seconda serie, pur essendo entrambe partite per salvarsi.

Davanti a tre centurie di appassionati irriducibili, biancorossi e nerazzurri hanno disputato una partita scolastica, evitando naturalmente scontri duri (infatti nessuno è stato ammonito), ma non lesinando la voglia di correre. Il pareggio è risultato giusto per quanto visto in campo. L’allenatore di casa Marco Zaffaroni ha operato quattro cambi rispetto all’ultimo match, quello vinto per 3-1 al Brianteo contro la Pistoiese: Carissoni, Adorni, Palesi e Galli hanno giocato al posto rispettivamente di Trainotti, Tentardini, Guidetti e Perini. Questi ultimi due erano in panchina acciaccati, come pure l’affaticato, muscolarmente parlando, Negro. Assenti del tutto, invece, Ponsat, ancora alle prese con una sindrome fastidiosa, e Palazzo, in procinto di lasciare il club dopo due anni esatti, di gol fatti (per un anno e mezzo in Serie D) e di gol sbagliati (in Serie C). A proposito di calciomercato, in settimana sarà tesserato il 21enne laterale offensivo svizzero Andrea Padula, proveniente dal Lugano, ma militante nel Chiasso fino a 11 giorni fa. È in via di definizione la trattativa col Borgosesia per il 18enne laterale offensivo Giacomo Tomaselli, mentre per il ruolo di seconda punta la pista più calda è quella che porta al ritorno di Mattia Corradi, attualmente in forza all’Arezzo. Di “ex” in “ex”, diversi erano quelli tra le fila del Renate: l’allenatoreRoberto Cevoli (1 stagione), il preparatore atletico Giovanni “Gigi” Asnaghi (11 stagioni) e il preparatore dei portieri Maurizio Monguzzi (1 stagione da portiere in prima squadra).

Il primo tiro nello specchio della porta si registra all’11’: Di Gregorio para un destro forte ma centrale di D’Errico. Al 24’ Cori va via in contropiede e serve Adorni sulla sinistra che in diagonale sfiora il palo. 3’ dopo il Renate risponde con un sinistro di Malgrati calciato appena dentro l’area che passa a lato. Al 29’ Galli prova il pallonetto da fuori ma Di Gregorio non si fa sorprendere e devia in corner. Al 43’ Vannucci non controlla un pallone al limite dell’area ma Giudici a sua volta fa lo stesso, consentendo a Di Gregorio di bloccarlo in uscita disperata.

All’intervallo Cevoli cambia completamente formazione, svuotando la panchina, mentre Zaffaroni sostituisce solo il portiere Liverani con Del Frate. La ripresa è più frizzante e fioccano le occasioni. Al 2’ una conclusione ravvicinata di Caverzasi viene respinta da Cincilla. 1’ dopo un tiro di Giudici dal limite passa di poco alto. All’8’ il pubblico applaude una bella iniziativa personale di D’Errico che alla fine con un destro potente costringe Di Gregorio alla respinta. Entra Romanò per Palesi e al 16’ Adorni fa correre un brivido lungo la schiena dei tifosi biancorossi mandando apposta la palla in corner di destro, ma prendendo male la mira, per cui la palla sfiora il palo a portiere battuto. Al 20’ Giudici crossa per Cori, ma il colpo di testa è troppo debole per impensierire Cincilla. Al 22’ entrano Barzotti e Tentardini per Cori e Cogliati: il difensore va a sinistra spostando Adorni a destra, che a sua volta fa avanzare Carissoni a centrocampo e a catena Giudici in attacco. Dopo 2’ Cincilla sventa in corner una conclusione di D’Errico dal limite. Al 26’ il Renate passa in vantaggio un po’ a sorpresa: Palma prende palla a centrocampo, avanza fino ai 20 metri dalla porta e scarica un rasoterra che si infila alla destra di Del Frate.Al 32’ si assiste a una mischia in area renatese che non porta al gol del pareggio, che però arriva 2’ più tardi grazie a Carissoni il quale, dopo essere scesosulla fascia destra, evita con una finta Zanetti ed esplode un sinistro che manda il pallone prima a stamparsi sul palo vicino all’incrocio e poi a insaccarsi. Al 36’ Romanò ci prova da fuori area, Cincilla si distende e devia in calcio d’angolo. 2’ dopo Ungaro colpisce la traversa con una palombella. Al 40’ Simonetti calcia dalla distanza e Del Frate imita Cincilla distendendosi per deviare in corner. Al 43” Barzotti manda incredibilmente fuori la palla dopo essere rimasto a tu per tu col portiere delle “pantere”.

Per Zaffaroni “oggi bisognava giocare una partita per riabituarsi dopo 15 giorni dall’ultima gara. Però ci voleva un avversario di livello come il Renate. Devo dire che abbiamo fatto le cose bene nonostante alcune defezioni. Il prossimo test di campionato (a Pisa domenica prossima alle ore 14.30, ndr) sarà molto impegnativo. Perché ultimamente ci alleniamo al Sada? In questo periodo climatico preferisco svolgere l’allenamento sul campo sintetico. L’avevo già fatto l’anno scorso. Sul sintetico la qualità dell’allenamento è migliore di molto”.

Cevoli ha voluto questa amichevole, prima di affrontare l’Albinoleffe a Bergamo lunedì 22 gennaio alle 20.30, “per concludere la settimana di lavoro pesante. Ho ricevuto indicazioni positive soprattutto dal punto di vista fisico. Non mi aspettavo granché dal punto vista tecnico e tattico, ma dal punto di vista fisico sì perché in settimana abbiamo svolto un duro lavoro per mettere benzina in corpo per il girone di ritorno. De Luca? Il suo arrivo ci dà qualche soluzione in più in attacco, anche a livello di sistema di gioco. Il Monza? Lì lavorano bene assieme da un paio di stagioni, hanno vinto l’ultimo campionato e stanno facendo molto bene anche quest’anno. Il mio ricordo della stagione 2009/10 al centro sportivo Monzello? Ho ricordi tutti positivi, a parte l’incrinatura del rapporto con la dirigenza alla fine del campionato di Serie C1. Se ho più visto o sentito Clarence Seedorf? No, dopo l’esonero dal Monza con un anno di anticipo sulla scadenza del contratto non ho più avuto contatti con la proprietà”.

MONZA-RENATE 1-1 (0-0)

MONZA (4-4-2): Liverani (1‘ s.t. Del Frate); Carissoni, Caverzasi, Riva, Adorni; Giudici, Palesi (11’ s.t. Romanò), Galli, D’Errico; Cori (21’ s.t. Barzotti), Cogliati (21’ s.t. Tentardini). A disp.: Origlio, Guidetti, Negro, Trainotti, Ponsat, Perini. All.: Zaffaroni.

RENATE (4-4-2): Di Gregorio (1’ s.t. Cincilla); Anghileri (1’ s.t. Mattioli), Di Gennaro (1’ s.t. Gatelli), Malgrati (1’ s.t. Savi), Vannucci (1’ s.t. Zanetti);Finocchio (1’ s.t. Ungaro), De Micheli (1’ s.t. Fietta), Pavan (1’ s.t. Simonetti), Piscopo (1’ s.t. Lunetta); De Luca (1’ s.t. Musto), Gomez (1’ s.t. Palma). All.: Cevoli.

ARBITRO: Munerati di Rovigo.

MARCATORI: 26′ s.t. Palma, 34’ s.t. Carissoni.

NOTE: calci d’angolo 4-6; recupero 0’ e 2’; spettatori circa 300.