Liberi e Uguali all’attacco di Pedemontana: “Si investa sulle ferrovie”

29 gennaio 2018 | 11:19
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Liberi e Uguali all’attacco di Pedemontana: “Si investa sulle ferrovie”

Ricchiuti e Garofalo (LeU): “Pedemontana crea solo danni all’ambiente, al territorio e alla salute dei cittadini, vampirizzando risorse economiche enormi”.

“Che beffa!”, questo è il giudizio di Lucrezia Ricchiuti, Senatrice della Repubblica e candidata per il Parlamento con Liberi e Uguali, e di Giorgio Garofalo, Presidente del Consiglio comunale di Seveso e capolista di LeU in Brianza per la Regione Lombardia, sulla Autostrada Pedemontana Lombarda, nata per collegare Varese alla bergamasca.

La società Autostrada Pedemontana Lombarda (Apl) si ritrova un cantiere fermo a Lentate sul Seveso dal 2015, uscita incolume dall‘udienza per fallimento (presentata dalla Procura di Milano alla fine del 2017) adesso è alle prese con nuove disavventure: le dimissioni del presidente Franco D’Andrea, il quinto in pochi anni, e l’annullamento del contratto con l’impresa di costruzione austriaca Strabag.

“Non mi stupisce che Pedemontana abbia rescisso il contratto con Strabag” – afferma Lucrezia Ricchiuti – “Mi meraviglia, piuttosto, che ci sia qualcuno, dalla Lega di Fontana al Pd di Gori, ancora convinto che l’opera si farà. Pedemontana è un disastro, un’opera faraonica che non solo crea danni all’ambiente, al territorio e alla salute dei cittadini, ma che vampirizza risorse economiche enormi.”

Sulla questione ambientale, interviene Garofalo: “Il terreno, come è stato provato dalle analisi del 2016, è ancora pesantemente contaminato dalla diossina (dell’incidente Icmesa del 1976) in più punti e, prima di procedere, andrebbe bonificato. Ma le bonifiche fatte bene costano.”

Come sottolineano gli esponenti di Liberi e Uguali, i danni economici e ambientali non sono compensati da un ritorno economico o da esigenze funzionali. “La tratta realizzata è una cattedrale nel deserto!” – sentenzia la senatrice Ricchiuti che aggiunge – “Non è utilizzata da quasi nessuno per i pedaggi spropositati.
In effetti, i 4 euro e 72 centesimi per percorrere in auto l’intera tratta, pari a 21,8 km, pagando 20 centesimi al chilometro, è tra le più care d’Italia. E non bastano a coprire i costi.

Pedemontana, nei fatti, è già fallita!” – sostiene il capolista di LeU Garofalo, e aggiunge – “Si investa nella riqualificazione della Milano-Meda e sull’ammodernamento delle linee ferroviarie“, argomento di grande attualità, a meno di una settimana dal disastro ferroviario di Pioltello.