Monza, aree cani: cambiano i cartelli. E le abitudini?

16 gennaio 2018 | 15:26
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Monza, aree cani: cambiano i cartelli. E le abitudini?

Monza abolisce il divieto di accesso ai cani, l’amministrazione cambia i cartelli nelle aiuole. “Monza ama i cani e i proprietari responsabili”

Monza abolisce il divieto di accesso ai cani, l’amministrazione cambia i cartelli nelle aiuole. “Monza ama i cani e i proprietari responsabili”: questo il nuovo messaggio. A darne comunicazione il sindaco Dario Allevi: “Avevamo preso un impegno di sostituire quei cartelli odiosi messi dalla precedente amministrazione con altri che riuscissero a dare un messaggio diverso e più educativo? Sì”.

Soddisfazione per i nuovi cartelli anche da parte del gruppo consiliare Civicamente Monza: “Siamo stati i primi a sollevare la questione.I vecchi cartelli erano inopportuni e comunicativamente pessimi. I nuovi almeno provano ad educare e trovare la complicità con i cittadini. Un piccolo passo è stato fatto. Bene. Ora lavoriamo sulla vera questione: mancano aree cani nella nostra città” ha spiegato Paolo Piffer.

Comunicazione “non eccezionale” anche per il consigliere Pd, Marco Lamperti: “Tre cose: a Monza le aree cani ci sono e non sono poche. Il già assessore Marrazzo ha provveduto negli scorsi 5 anni ad aumentarle (Triante ad esempio) e a sistemarle (via Maroncelli). Vietare certe aree ai cani è sacrosanto: le deiezioni possono anche essere raccolte, ma rimane comunque antigienico che un bambino possa giocare in aree dove sono stati depositati escrementi o vi ha orinato un cane. Detto questo, la Giunta Scanagatti agì bene, ma accompagnò tale azione logica con un messaggio comunicativamente non eccezionale. Il “cane barrato” non fu proprio una grande idea. Personalmente avrei utilizzato un’altra comunicazione”.

La nuova cartellonista a costo zero per le casse del comune di Monza non vieta dunque più l’accesso agli animali bensì invita alla civiltà da parte dei padroni.

Ma i proprietari degli amici a 4 zampe sono davvero responsabili? I cartelli cambiano, ma le abitudini? Più volte ci siamo occupati delle deiezioni canine e del loro abbandono, davvero poco civile, ai margini della strada.

Ad esempio in via Magellano dove i residenti non ne potevano più. Ogni giorno i pedoni sono costretti a dribblare come i migliori giocatori di calcio non avversari, ma bensì deiezioni dei cani. Questo problema però non riguarda solamente gli abitanti di quella zona, ma tutti i monzesi, poichè sono tanti i padroni  che non raccolgono ciò che il loro amico a quattro zampe fa.