Arriva il picco di influenza. All’ospedale di Vimercate è già emergenza

In Brianza ancora si attende il picco di influenza. La situazione ad oggi vede il consistente aumento degli accessi al pronto soccorso.
In Brianza ancora si attende il picco di influenza. La situazione ad oggi vede il consistente aumento degli accessi al pronto soccorso, dei pazienti così come dei ricoveri a causa del virus.
Su gran parte del territorio sono state attivate le unità di emergenza e messi a disposizione ulteriori posti letto. La situazione già critica al momento si è registrata a Vimercate dove in una settimana si contano 200 casi, principalmente per malattie cardiopolmonari. 245 accessi solo il 2 gennaio, 233 l’8. Per questo sono stati messi a disposizione 12 posti letto in più. In questi giorni la media dei codici rossi è di 4 al giorno e si tratta principalmente di patologia legate ad insufficienza respiratoria.
Il reparto di Medicina sta “viaggiando” con una media di 90 pazienti ricoverati, con picchi anche di 92 rispetto ai 70.
Superlavoro anche per la pneumologia dove i pazienti ricoverati superano i 50. Gli accessi in pronto soccorso nel 2016 sono stati 73.105 con una media giornaliera di 200 (+ 2,3% rispetto al 2015). Gli accessi del 2017 superano i 74.000 ( un migliaio in più rispetto allo scorso anno e la media giornaliera si attesta sui 203). Di questi il 35 % proviene da altre ASST. Per quanto riguarda il Pronto soccorso pediatrico nei primi 11 mesi del 2017 ci sono stati 12.198 accessi con una media giornaliera di 37
“L’attività nel Pronto soccorso è costantemente a livello di sovraffollamento sia nelle ore diurne che durante la notte- afferma il direttore generale Pasquale Pellino – In costante contatto con la Direzione Aziendale e la Rete dell’Emergenza Territoriale, medici e infermieri svolgono la loro attività mettendo in campo il massimo impegno, prolungando le loro presenze in supporto ai colleghi ove le situazioni di criticità lo richiedano secondo procedure preventivamente stabilite e sviluppando tutte le sinergie necessarie per una efficace risoluzione dei casi più complessi, cercando di soddisfare tutte le richieste e ridurre, per quanto possibile, anche le attese dei pazienti che manifestano problemi di gravità minore”.
L’ATS di Monza e Brianza ha attivato l’unità di crisi per far fronte all’incremento degli accessi ai pronto soccorso del territorio. Le azioni messe in atto in questi mesi dal Gruppo di Miglioramento Accessi al PS hanno permesso, nel limite del possibile, di limitare e mitigare i disguidi ai cittadini in un momento di afflusso eccezionale. L’Unità di Crisi ha inoltre evidenziato il grande lavoro svolto dal personale sanitario in questi giorni di iperafflusso ed ha sottolineato l’importanza della vaccinazione antinfluenzale per gli operatori sanitari al fine di garantire una migliore gestione dell’emergenza. Tutte e tre le ASST del nostro territorio (Lecco, Monza e Vimercate) hanno prontamente risposto all’eccezionale afflusso di pazienti attivando le azioni previste dal proprio Piano di Gestione del Sovraffollamento che prevede l’aumento di posti letto e, in considerazione della crescente necessità di ospedalizzazione dei pazienti, quest’anno sono stati aggiunti, in accordo con l’ATS, ulteriori 47 posti letto.
Oltre 7 milioni di italiani sono costretti a casa con febbre e tosse, spossatezza. L’influenza non è ancora al suo picco massimo, ma già sembra che sia più diffusa dell’anno scorso. Una sensazione suffragata da dati.