Monza, ex Macello Comunale: la giunta promuove il polo scolastico

Presentato un progetto di fattibilità per la realizzazione di una nuova struttura didattica. Ora servono i fondi.
La scuola Citterio sarà realizzata sull’area dell’ex macello Comunale di via Procaccini. L’attuale giunta municipale ha dato via libera a uno studio di fattibilità tecnica del progetto che, di fatto, sfocerà nella realizzazione del nuovo polo scolastico sugli oltre 40 mila metri quadrati di superficie stretti fra via Buonarroti, via Mentana e il canale Villoresi.
L’iter per la realizzazione del nuovo polo scolastico si è interrotto a causa della mancata erogazione dei fondi che erano stai promessi durante il governo Renzi. A volere questa destinazione per l’area è stata l’ex giunta di centro sinistra guidata da Roberto Scanagatti, che al termine di una lunga lite legale costata oltre due milioni di euro è riuscita a far tornare l’area in questione nella disponibilità del Comune. La precedente destinazione prevedeva di sfruttare la zona per realizzare una cittadella dei giovani con locali e spazi espositivi.
L’area dell’ex Macello comunale rappresenta una delle più importanti aree abbandonate (e degradate) della città. La procedura per arrivare alla realizzazione del polo scolastico ha ripreso il suo iter grazie a un recente incontro fra l’amministrazione comunale e il ministero. In particolare, l’amministrazione è a caccia dei fondi necessari per la realizzazione del progetto. Per la precisione servono 15 milioni di euro e l’intenzione della giunta è di recuperarlo attraverso una forma di partenariato con FinLombarda e attraverso finanziamenti da parte di Regione Lombardia.
La realizzazione del nuovo polo scolastico dovrebbe risolvere tutte le problematiche relative alla scuola primaria “Citterio”, alla scuola secondaria di I° grado “Bellani” e alla succursale della scuola secondaria di II° grado “Porta”, oltre a contribuire alla rigenerazione urbana di un importante quartiere della città.
Secondo le indicazione date dall’amministrazione comunale “il nuovo polo scolastico avrebbe forti elementi innovativi sia per la didattica, i servizi e il costruito”.