Monza, in Italia come domestica, ma gestiva un giro di prostituzione

Indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina anche il datore di lavoro fittizio, un italiano di 74 anni
Aveva trasformato in un bordello un appartamento di Monza, in zona stadio. Una donna di 46 anni di origine cinese è stata denunciata per sfruttamento della prostituzione, esercitata proprio in quell’abitazione sospetta.
Il personale della squadra investigativa della Polizia di Stato ha notificato la denuncia nella giornata di lunedì 29 gennaio, a seguito di un’indagine scaturita da attività investigativa legata al controllo del territorio: troppi i via vai, troppi gli ingressi sospetti in quella casa.
Gli elementi e le prove raccolte durante l’attività, hanno permesso anche di accertare un coinvolgimento della stessa donna in reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in cui risulta coinvolto anche il suo fittizio datore di lavoro, un italiano di 74 anni: la donna, infatti, era in possesso di regolare permesso di soggiorno come collaboratrice domestica nell’abitazione dell’uomo.