Monza, la nuova Procura di via Solera “cambia aria” ai suoi archivi

Stazianti dal Comune i fondi per una serie di interventi di miglioramento della sede, fra cui la creazione di un ricambio di aria automatizzato.
Ancora lavori all’orizzonte per la nuova Procura di via Solera. L’edificio rimesso a nuovo con una spesa di oltre 20 milioni di euro per aumentare i metri quadrati a disposizione dei magistrati monzesi, ha bisogno di alcuni interventi urgenti. La giunta municipale ha infatti dato via libera a uno stanziamento di 40 mila euro per una serie di operazioni di posa e fornitura di nuovi impianti, ma soprattutto per installare un apparato di ricambio d’aria automatizzato all’interno dei locali archivi.
I lavori di sul vecchio edificio diroccato e abbandonato di via Solera sono iniziati nell’estate del 2009 e si sono conclusi sei anni dopo. In mezzo, come più o meno accade in tutti i lavori pubblici, non sono mancate polemiche e ritardi. Il progetto è stato pensato per risolvere i cronici problemi di spazio dei magistrati monzesi e per risolvere la difficile convivenza a Palazzo di Giustizia fra Tribunale e Procura. Dopo un’impasse iniziale, il processo di trasferimento della Procura è stato ultimato e al momento gli uffici lavorano a pieno ritmo.
Tuttavia, di recente, al termine di un incontro e di alcuni sopralluoghi, è stata rilevata la necessità di effettuare alcuni interventi di completamento e miglioramento. In particolare, si tratta di installare un combinatore telefonico per l’impianto anti incendio, di effettuare un adeguamento dell’impianto di illuminazione notturno nei corridoio e di creare un ricambio di aria automatizzato all’interno dei locali archivi, la cui conservazione ha rappresentato un vero e proprio tallone d’Achille