Monza, la protesta dei pensionati del quartiere Cantalupo: “Siamo isolati”

Da almeno un anno attendono il ripristino di una linea di collegamento con ospedale e centro storico. Per sensibilizzare l’amministrazione hanno scritto una lettera al sindaco Allevi.
I pensionati del rione Cantalupo stanno perdendo la pazienza. Da almeno un anno i residenti del popoloso quartiere a Est della città, dove vivono molti anziani e disabili, attendono che venga ripristinata la linea autobus z106 che assicurava un collegamento prima di tutto con l’ospedale e poi anche col centro cittadino.
Tuttavia, nonostante le diverse richieste, accompagnate da altrettante lamentele, le corse degli autobus non sono mai state riattivate e adesso i pensionati hanno deciso di sensibilizzare direttamente il primo cittadino, Dario Allevi, con una lettera. Autrice e portatrice della protesta delle pantere grigie di Catalupo è Rita Bonifazi, 74 anni, da tempo impegnata in prima persona per ottenere servizi necessari al quartiere e anche in questa circostanza pronta a salire sulle barricate.
“Il disagio ha raggiunto livelli insostenibili – ha spiegato la signora Bonifazi -. Oltre alla mancanza di un collegamento con l’ospedale, essenziale per un quartiere come questo dove vivono molte persone anziane, manca anche un collegamento col centro città diventato oramai indispensabile visto che da oltre un anno ha chiuso l’unico supermercato rionale”.
Il supermercato in questione si trovava proprio nella piazza centrale del rione recentemente rimessa a nuovo. Era un punto di riferimento strategico per tutti i recinti della zona che dopo la chiusura si sono ritrovati orfani di un supermercato. I più vicini infatti si trovano un paio di chilometri di distanza, che per un pensionato con difficoltà di deambulazione possono rappresentare un ostacolo insormontabile.
“E’ incredibile che Monza non sia in grado offrire un tale servizio ai suoi cittadini più deboli”. Il problema della mancanza di un collegamento riguarda in definita oltre 400 famiglie. Del caso si sta interessando Salvo Russo, consigliere comunale della Lega, anche lui residente in zona. “Farò il possibile per ottenere l’introduzione di una navetta – conclude -. Nel frattempo, posso anticipare che l’intenzione dell’amministrazione è di indire un bando per riaprire il vecchio supermarket chiuso per fallimento”.
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