Monza, la Provincia pronta a vendere la ex sede Pastori e Casanova

8 gennaio 2018 | 12:09
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Monza, la Provincia pronta a vendere la ex sede Pastori e Casanova

La vecchia sede istituzionale è stata inserita sul sito investinitalyrealestate, dedicato alla presentazione di offerte di investimento in immobili pubblici.

Dopo la caserma dei carabinieri di via Volturno, fra poco potrebbe toccare alla vecchia sede istituzionale di via Tommaso Grossi, l’ex villa Pastori e Casanova risalente agli anni 20, che è stata la prima sede della Provincia di Monza. Immobile non è ancora in vendita, ma è stato inserito all’interno degli elenchi del portale on line www.investinitalyrealestate.com, dedicato alla presentazione di offerte di investimento in immobili pubblici, di società partecipate pubbliche o partecipate pubblico-privato, destinate ad operatori italiani ed esteri.

La Villa si trova nel cuore del quartiere San Biagio ed è stata la prima sede istituzionale della giunta di Dario Allevi. Complessivamente conta oltre mille metri quadrati di superficie, più altrettanti metri quadrati di seminterrato. L’edificio, che attualmente ha destinazione residenziale, ha una pianta quadra e due piani fuori terra. Di recente stato oggetto di alcuni interventi di sistemazione e la sua destinazione originaria era a uffici dal momento che ha ospitato la parte amministrativa e contabile della tessitura Pastori e Casanova, una delle aziende più antiche della città. La nascita della ditta risale alla fine dell’Ottocento, ma la sua massima espansione il complesso lo raggiunse nel Secondo Dopoguerra.

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Fu allora che venne aperta una filiale della ditta a Casablanca in Marocco, al fine di superare gravi difficoltà doganali che ostacolavano l’esportazione nei mercati africani. Via Grigna non ha ancora formalizzato la vendita, ma l’inserimento nel sito potrebbe essere l’anticamera di una futura messa sul mercato.Prima di compiere qualsiasi passo, tuttavia, c’è da risolvere il nodo delle tre aule scolastiche che attualmente sono ospitate in quegli spazi. Operazione affatto semplice vista la penuria di spazi.

Tuttavia, sembra che, sebbene a lungo termine, l’operazione non sia più rimandabile. Sulla tessitura Pastori e Casanova, in questi ultimi anni, sono stati presentati diversi progetto di recupero. Uno di quelli che ha suscitato maggiore interesse è stato senza dubbio la sua trasformazione in una Pinacoteca civica su progetto dell’architetto Gae Aulenti con un percorso integrato da un parco per esposizione di sculture all’aperto in continuità e relazione alle aree pubbliche di dotazione della Cappella Espiatoria