Monza, “lotta” all’accattonaggio molesto. Quattro persone allontanate

Verbali per quattro persone. Uno di loro è risultato non registrato in Italia, pertanto è stato accompagnato in Questura a Milano.
Giro di vite contro il fenomeno dell’accattonaggio molesto a Monza. Nuova raffica di controlli, in divisa e in borghese, da parte della Polizia locale. Osservato speciale, ancora una volta, il centro storico di Monza.
Gli agenti del comando di via Marsala hanno fermato quattro persone: due donne di origini rumene, un uomo senegalese e uno serbo. Gli uomini in divisa, nell’ambito dei controlli introdotti dal cosiddetto “Decreto Minniti” sulla sicurezza urbana, e alla luce della relativa nuova ordinanza adottata dal sindaco Allevi, hanno emesso nel loro confronti 4 verbali per accattonaggio molesto e vendita/cessione di beni nelle aree non autorizzate.
A seguito di questi accertamenti il Comandante del Corpo di Polizia Locale, Piero Vergante, ha emesso nei loro confronti gli Ordini di Allontanamento – ODA per una durata di 48 ore. Nel frattempo, dopo le operazioni di fotosegnalamento, uno di loro è risultato non registrato in Italia, pertanto è stato accompagnato in Questura a Milano per le eventuali procedure di espulsione e informata la Procura della Repubblica.
I provvedimenti di ieri, in tema di sicurezza urbana, sono i primi adottati dopo la sigla dell’ultima ordinanza in materia adottata dal Sindaco, rivolta particolarmente a contrastare il fenomeno dell’accattonaggio “molesto” e dell’occupazione abusiva di suolo pubblico, oltre a prevenire situazioni di degrado.
L’atto del primo cittadino monzese introduce infatti sanzioni amministrative pecuniarie da 150 a 450 euro per le violazioni e l’applicazione di quanto previsto dal D.L. 14/2017 che consente in maniera esplicita che “contestualmente all’accertamento delle condotte illecite al trasgressore venga anche ordinato l’allontanamento dalle aree attraverso l’ODA – Ordine di Allontanamento”.