Monza-Lucchese 1-0. Esordio per Mendicino, ex di Serie A

Il Monza torna alla vittoria dopo lo stop di Pisa e lo fa grazie a un regalo di un difensore ventenne della Lucchese gettato nella mischia a pochi minuti dall’inizio della gara.
Il Monza torna alla vittoria dopo lo stop di Pisa e lo fa grazie a un regalo di un difensore ventenne della Lucchese gettato nella mischia a pochi minuti dall’inizio della gara in seguito all’infortunio del titolare nel riscaldamento. Stiamo parlando di Baroni, che non ha saputo approfittare del forfait di Tavanti, donando appunto un comodo pallone da appoggiare in rete a D’Errico al 17’ del primo tempo e mostrandosi successivamente scosso dall’errore tanto che l’allenatore rossonero Giovanni Lopez, in tribuna per squalifica, lo ha fatto sostituire all’intervallo dal suo secondo Antonio Niccolai.
Emozione del gol a parte, è stata l’ennesima partita soporifera, che ha dato ragione a chi ha disertato lo stadio Brianteo. I due portieri sono stati praticamente inoperosi, con buona pace di chi desidera un minimo di spettacolo. Certo, il Monza ha vinto e il migliaio di tifosi biancorossi superstiti è andato a casa contento: come dice il detto, chi s’accontenta gode. Però poi non ci si lamenti se a vedere Guidetti e compagni non ci sono 6.500 spettatori come a vedere il Pisa. Se questo è quello che offre la Serie C oggi, l’anormalità sta all’ombra della Torre pendente, non nella città di Teodelinda.
Peraltro che il Monza battesse la Lucchese era probabile: i toscani non solo erano distanziati in classifica di 5 lunghezze dai brianzoli, ma nelle ultime 7 gare avevano racimolato la miseria di 2 punti. Nella gara di andata, al “Porta Elisa”, era finita 1-1, con Giudici che aveva risposto al vantaggio di Arrigoni; sullo 0-0 Guidetti aveva fallito un rigore.
La mancanza del “killer istinct” è quella che ha impedito alla squadra allenata da Marco Zaffaroni di essere a lottare per il secondo posto con Robur Siena, Viterbese Castrense e Pisa. Troppo pochi i gol segnati dalla cinque punte in organico. Con due di queste si è rotto il rapporto in occasione del mercato invernale: dopo Loris Palazzo è stata infatti la volta, in settimana, di Matteo Barzotti, che ha rescisso consensualmente il contratto ed è tornato in Serie D per vestire la maglia del Seregno. Due invece i giocatori arrivati al centro sportivo Monzello negli ultimi 7 giorni: il primo, Giacomo Tomaselli, 18enne laterale offensivo prelevato dal Borgosesia, era stata una primizia di mercato data dalla nostra testata; il secondo, Ettore Mendicino, 28 anni il prossimo 11 febbraio, oggi ha già giocato titolare. È un attaccante proveniente in prestito dal Cosenza, con 4 presenze in Serie A con la Lazio e 59 in B con Crotone, Ascoli e Gubbio. È stato Nazionale Under 16, Under 19, Under 20 e Under 21.
Mendicino ha esordito anche per via dell’infortunio occorso a Cori durante il match di Pisa: un forte trauma al piede che probabilmente lo terrà lontano dal campo per almeno 3 settimane. Contro le “pantere” lucchesi Zaffaroni non ha potuto ancora disporre di Origlio, che sta smaltendo una fascite plantare. Il tecnico di Gerenzano, inoltre, ha preferito in difesa Trainotti a Carissoni e a centrocampo Galli a Perini.
Lopez, invece, è stato accompagnato in tribuna dal centrocampista Arrigoni, anch’egli squalificato. E per infortunio ha perso per tutta la stagione Merlonghi, un altro centrocampista. La Lucchese può comunque vantare in rosa alcuni ex giocatori di Serie A, su tutti Ciro Capuano, già difensore di Bologna, Palermo e Catania.
La cronaca del match è povera: poche occasioni e poco importanti. A sporcare il taccuino è proprio il gol del Monza al 17’: Baroni sbaglia un appoggio laterale all’indirizzo di Capuano e D’Errico s’infila tra questi e Bertoncini bruciando Albertoni. Al 20’ Giudici dalla distanza manda a lato. Al 26’ Albertoni para un debole rasoterra di Cogliati. Il portiere ospite respinge pure un calcio di punizione di Guidetti al 40’. 3’ dopo D’Errico dal limite spedisce fuori di poco. La Lucchese? Non pervenuta. Gioca troppo blandamente per impensierire il solito Monza ordinato.
Nella ripresa, al 7’ Galli calcia il pallone sul palo a conclusione di una mischia in area avversaria. All’8’ e al 15’ Liverani si esibisce in due tuffi scenici per allontanare altrettanti cross pericolosi nell’area piccola. Al 17’ Cogliati fa filtrare un pallone delizioso per Mendicino, che però si fa interdire il tiro da un difensore toscano. Al 22’ proprio Cogliati viene sostituito da Ponsat il quale 2’ dopo riceve palla in area ma a tu per tu con Albertoni la manda debolmente tra le sue braccia. Al 35’ Perini e Carissoni rimpiazzano rispettivamente Galli e Mendicino: la prova del nuovo attaccante è da ritenersi sufficiente solo in considerazione che era all’esordio. E la Lucchese? Al 39’ un colpo di testa all’indietro di Bortolussi viene bloccato da Liverani. Troppo poco per far male al Monza.
In sala stampa Niccolai ha dichiarato: “La partita è stata equilibrata. È stato un episodio a fare la differenza. Praticamente i portieri sono stati inoperosi. Il Monza? È una squadra in salute. Per noi, invece, è un momento negativo”.
Questa invece l’analisi di Zaffaroni: “Il primo tempo lo abbiamo giocato molto bene: abbiamo mosso bene la palla, abbiamo fatte belle giocate. Siamo passati in vantaggio e abbiamo creato i presupposti per segnare il secondo gol. Nella ripresa avremmo dovuto uscire di più con Giudici e Trainotti per non farci schiacciare. Comunque, dal punto di vista del palleggio siamo riusciti a fare le cose bene. E abbiamo anche avuto maturità nel gestire le varie situazioni. Mendicino? Volevamo per l’attacco un giocatore già pronto fisicamente, come appunto è lui. Oggi ha fatto molto bene considerando che è stata la sua prima partita con noi. Si è dato da fare, ha lavorato bene di sponda”.
A proposito di Mendicino, si è così presentato: “Sono veramente felice, perché ci tenevo a iniziare bene, chiaramente dal punto di vista del risultato. La squadra ha tenuto bene per tutti i 90’. È stata una vittoria sofferta ma sicuramente meritata. Se sono una prima o una seconda punta? Con due punte in campo io non do punti di riferimento… L’importante è aiutare la squadra a fare quello che chiede l’allenatore. La mia trattativa? Mi piace il Monza perché è stato paziente nonostante avesse urgenza di tesserarmi dopo l’infortunio a Cori. Il fatto è che a Cosenza ho avuto problemi ‘tecnici’, che non mi hanno permesso di venire subito a Monza. Comunque sono partito col piede giusto, anche se il gol sarebbe stata la ciliegina sulla torta della vittoria”.
Domenica prossima la squadra biancorossa si recherà in casa della Carrarese (calcio d’inizio alle ore 14.30), mentre al Brianteo tornerà 7 giorni dopo ospitando l’Arzachena (sempre alle 14.30).
MONZA-LUCCHESE LIBERTAS 1-0 (1-0)
MONZA (4-4-2): Liverani; Trainotti, Caverzasi, Riva, Tentardini; Giudici, Guidetti, Galli (35’ s.t. Perini), D’Errico; Mendicino (35’ s.t. Carissoni), Cogliati (22’ s.t. Ponsat). A disp.: Del Frate, Palesi, Negro, Tomaselli, Padula, Romanò, Adorni. All.: Zaffaroni.
LUCCHESE LIBERTAS (3-4-3): Albertoni; Bertoncini, Capuano, Baroni (1’ s.t. Russu); Espeche, Damiani, Nolè, Cecchini (43’ s.t. Russo); Bortolussi, Fanucchi, Del Sante (18’ s.t. Shekiladze). A disp.: Di Masi, Tavanti, Maini, Mingazzini, Razzanelli, D’Angelo, Mugelli, Strada. All.: Niccolai.
ARBITRO: Santoro di Messina.
MARCATORI: 17′ p.t. D’Errico.
NOTE: calci d’angolo 6-4; ammoniti Bertoncini e Russo; recupero 1’ e 3’; spettatori paganti 412, abbonati 769 (incasso e quota abbonati non comunicati); presente in tribuna l’allenatore squalificato della Lucchese Libertas, Giovanni Lopez.