Monza, siglato accordo per valorizzare Villa Reale e Parco

Investimenti per 55 milioni di euro. Maroni: “queste risorse sono ben spese e dobbiamo continuare su questa strada”. Si è parlato anche di Pedemontana.
È stato siglato stamane a Monza l’accordo di programma per la valorizzazione della Villa Reale di Monza e del Parco, sottoscritto da parte Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Monza, a cui aderisce anche il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e Parco della Valle del Lambro, per un valore di 55 milioni di euro.
Presenti alla firma il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, il vicepresidente Fabrizio Sala, i sindaci di Milano e Monza Giuseppe Sala e Dario Allevi, il prefetto di Milano Luciana Lamorghese e quello di Monza Giovanna Vilasi. “Questo è un luogo straordinario, per tanti motivi, Maria Teresa d’Austria è un punto di riferimento ancora oggi per chi si occupa di buona amministrazione pubblica”, dichiarato Maroni, che ha aggiunto “per il Gran Premio, per l’Open di Golf, ma anche per le ricchezze culturali”. Infine Maroni ha concluso “queste risorse sono ben spese e dobbiamo continuare su questa strada.
“Forse questo è l’ultimo atto che firmiamo insieme e volevo ringraziarti per il lavoro svolto insieme in questo periodo” ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala al Governatore uscente della Lombardia Roberto Maroni, il quale gli ha risposto con una battuta “perché non ti ricandidi?”. Sala poi ha proseguito “abbiamo fatto grandi cose insieme, qualcuna non è andata bene come Ema, ma se le partite non si giocano con coraggio non si ha possibilità di vincere, poi si può anche perdere”. Infine ha aggiunto, sempre riferendosi a Maroni “oggi siamo qui con questi risultati, in futuro vedremo se mi ricandiderò è ciò che farai tu è scritto nelle stelle”.
Ringraziamenti a Maroni anche da parte del sindaco di Monza Dario Allevi, che ha dichiarato “risorse da Regione Lombardia mai avute prima come in questi cinque anni”. “Qui c’è sangue varesino, e non parlo di razza, cinque anni di lavoro con le istituzioni”, ha concluso ironizzando il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, prima di procedere alla firma del protocollo.
“Un momento storico per la città: un investimento a lungo termine sul tesoro verde e sul paesaggio urbano”, ha dichiarato entusiasta il Sindaco Dario Allevi. “Dopo la ristrutturazione, terminata nel 2015, un’altra importante pagina della storia della Brianza viene scritta con la firma ufficiale dell’Accordo di Programma per la valorizzazione del complesso monumentale della Villa Reale e del Parco di Monza. E’ una giornata storica per il Parco Regionale della Valle del Lambro che proprio nel suo territorio, ha a sud con la Reggia, la porta d’ingresso all’area tutelata”. Lo ha detto l’Avv. Eleonora Frigerio, Presidente del Parco Regionale della Valle del Lambro durante la cerimonia che si è svolta in Villa Reale.
Soddisfazione anche da parte di Assolombarda, socia del Consorzio del Parco. “Accolgo con soddisfazione la notizia della sottoscrizione dell’accordo di programma, da parte di Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Monza con l’adesione di Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e Parco della Valle del Lambro, per la valorizzazione del complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza, del valore di 55 milioni di euro, che si aggiungono ai 15 milioni già assegnati per il salvataggio del Gran Premio d’Italia di Formula Uno – afferma Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza–. Parco, Villa Reale e Autodromo sono asset strategici, un ottimo biglietto da visita non solo per Monza e Brianza. Sono pezzi di storia del nostro territorio e del nostro Paese che appartengono al patrimonio collettivo di tutti noi; pezzi di storia che contribuiscono a moltiplicare l’attrattività di un’area tra le più vivaci d’Italia per la qualità delle sue imprese. Il valore dell’Autodromo come asset, ad esempio, va al di là dell’aspetto sportivo e l’indotto nei giorni di gara”
L’intesa prevede uno stanziamento regionale di 55 milioni di euro suddiviso in due tranche per finanziare vari interventi di riqualificazione all’interno del Parco e della sua Villa. I primi 23 milioni di euro sono già stati destinati alla realizzazione di lavori di manutenzione straordinaria, secondo un cronoprogramma da qui al 2022, finalizzati alla conservazione del patrimonio verde e boschivo. “Per la seconda fase vorrei alzare l’asticella – ha anticipato oggi il Sindaco e Presidente del Consorzio Villa Reale Dario Allevi – Dobbiamo redigere il migliore masterplan possibile: un vero e proprio piano strategico di valorizzazione del Parco e della Villa che faccia di questo luogo già magico un attrattore di bellezza universale”. Maroni ha avanzato la proposta di far diventare Villa Reale e parco patrimonio Unesco: “dopodomani ci sarà l’ultima riunione di Giunta con i pieni poteri, voglio sfruttarla per lanciare la costituzione del comitato per il riconoscimento di questo sito come patrimonio dell’umanità”. Lo ha dichiarato il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, parlando della proposta di far riconoscere la Villa Reale di Monza, il Parco e l’Autodromo sito Unesco. Relativamente alle obiezioni avanzate in passato da Unesco rispetto ad un’analoga proposta, Maroni ha precisato “abbiamo tempo fino a dicembre per presentare il dossier, sentendo anche l’Unesco per valutare se c’è questa obiezione ed eventualmente farlo come Villa Reale, Parco e Giardini”. Infine Maroni ha aggiunto “da aprile avrò più tempo libero per dedicarmici, sarà il giusto coronamento dell’impegno regionale per questo territorio”.
A latere della sigla del protocollo, Maroni ha parlato anche di Pedemonatana. In particolare, relativamente allo sblocco del “secondo atto aggiuntivo”, atto consentirebbe a Pedemontana di andare a cercare finanziamenti, ha precisato “non sono ancora riuscito a capire perché firmato dal Ministro Delrio, passato al Cipe, sia ancora fermo al Mef (Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti)”. Poi ha aggiunto “questo ha rischiato di compromettere l’esistenza stessa di Apl, perché la Procura ha puntato anche su quello”. Ha aggiunto il Governatore della Lombardia rispetto all’istanza della Procura “siccome il Governo non ci crede, non firma l’atto allora la facciamo fallire, siamo riusciti ad evitare questa tragedia e adesso ripartiamo”. Relativamente alla proposta di 500 milioni di “sconto” relativo l’infrastruttura avanzata da società Strabag Maroni ha dichiarato “Non mi pronuncio, ci sono gli organismi preposti che stanno valutando l’offerta, io la guardo da azionista e come azionista ho l’interesse a terminare Pedemontana”.
Poi ha proseguito parlando della costituenda società che gestirà 2200 km di strade provinciali “Il 18 gennaio verrà costituita la società ‘Lombardia Mobilita’, tra Regione Lombardia e Anas, per prenderci carico di duemiladuecento chilometri di strade provinciali, tra cui anche le due tangenziali di Como e Varese, a proposito di Pedemontana”. Lo ha confermato il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, a margine dell’incontro in Villa Reale a Monza per la stipula del protocollo per la valorizzazione di Reggia e Parco di Monza. Maroni ha aggiunto “la Milano Meda diventerà una strada regionale, noi abbiamo già stanziato trenta milioni di euro, altrettanto farà Anas, quindi sessanta milioni in più per la manutenzione ordinaria e straordinaria di queste strade, un altro passo verso la mobilità”.