Provinciali Sp60 e Sp45 sommerse da cumuli di spazzatura

19 gennaio 2018 | 14:10
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Provinciali Sp60 e Sp45 sommerse da cumuli di spazzatura

Lavatrici, copertoni, sacchi di immondizia come se piovessero. Questa la situazione di due tra le più trafficate strade della Brianza.

Ci risiamo. Sono passati 9 mesi da quando la Sp60 è stata ripulita, ma la situazione attuale è di nuovo quella di discarica a cielo aperto. 

Percorrendo il prolungamento di Viale Stucchi da Monza in direzione Villasanta, ci si imbatte in montagne di sacchetti, bottiglie, copertoni e televisori abbandonati. I punti più critici sono quelli sotto i ponti stradali.

Rifiuti-sp60-mb

Arrivati alla rotonda che immette nella provinciale 45, tornando verso Monza, quasi non ci si accorge del sentiero di rifiutiche conduce dietro alla boscaglia, ma in realtà qui vi si trovano cumuli di sacchetti neri, plastica, divani e persino lavatrici: una discarica abusiva a 3 metri dalla strada percorsa ogni giorno da migliaia di auto. 

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Si trova anche una targa francese, forse di un’auto rubata?

targa sp60-mb

La scoperta porta a chiedersi quale sia la situazione della sp 45, la strada che collega Villasanta a Lesmo, passando da Arcore. Su una mulattiera a bordo strada, infrattata fra gli alberi, proprio sotto al cartello “divieto di scarico”, ecco sacchi dell’immondizia, pattume e anche una sedia. In questo luogo, perfino alla luce del giorno, si vedono spesso una o due prostitute di colore, mentre aspettano la clientela, appoggiate alla staccionata in mezzo ai rifiuti. Una spettacolo indecoroso. 

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Dalla provincia, fanno sapere, che non sono previsti lavori di pulizia, che invece vengono disposti quando la situazione rifiuti mette a rischio la sicurezza della circolazione, come avvenuto per la Sp13.  In quest’ultimo caso gli uffici di Via Grigna, in collaborazione con il Cem, hanno ripulito a fondo la sporcizia. Non solo, grazie a delle indagini della polizia in alcuni casi sono riusciti a risalire agli autori del gesto. Chi ha sporcato si è visto recapitare multe da migliaia di euro. Ad ogni modo, i cantonieri, promette la Provincia, passeranno il prima possibile per raccogliere sacchi e rifiuti che non richiedono smaltimento particolare.