Seveso lascia Bea e vende le quote azionarie

24 gennaio 2018 | 00:15
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Seveso lascia Bea e vende le quote azionarie

Una decisione che era nell’aria già da tempo, più volte rimandata ma ora finalmente concretizzatasi.

Seveso lascia Bea (Brianza Energia Ambiente), la società pubblica attiva nel settore delle attività di recupero di materia e produzione di energia attraverso la valorizzazione dei rifiuti nei propri impianti, tra cui il termovalorizzatore di Desio. Una decisione che era nell’aria già da tempo, ufficializzata da un mandato del consiglio comunale, come indicato in sede di razionalizzazione delle partecipazioni.

«Stiamo procedendo alla vendita delle quote azionarie di Brianza Energia Ambiente – ha annunciato il sindaco Paolo Butti qualche giorno fa -. Il Comune, infatti, è socio di Aeb-Gelsia, che gestisce già l’80% dei nostri rifiuti. Siamo fortemente intenzionati a sviluppare progetti con questa realtà, anche se il desiderio originario sarebbe stato quello di vedere la nascita di una società a capitale pubblico per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti». Proprio per dare possibilità questo desiderio la decisione di lasciare Bea era stata rimandata, nella speranza di sviluppi positivi sulle condizioni di mercato: questo però non è avvenuto e, per Seveso, è arrivato il momento di procedere. Non è detto, tuttavia, che troverà qualcuno disposto a comprare: i tempi, dunque, potrebbero ulteriormente allungarsi.

Secondo quanto dichiarato dal primo cittadino, è stata fatta una perizia sulle quote sevesine, a cui corrisponderebbe un controvalore di circa 2 milioni di euro: «I soci possono esercitare il diritto di prelazione – ha spiegato Butti -, poi le azione saranno messe sul mercato. Qualora nessuno dovesse rilevarle, c’è l’obbligo di acquisto da parte della stessa Brianza Energia Ambiente. Naturalmente – aggiunge – il nostro scopo non è quello di metterla in difficoltà: in questa eventualità concorderemmo tempi e modalità».