Il San Gerardo attiva e poi sospende il Piano delle grandi emergenze

Il piano è stato disattivato dopo la decisione di Areu di dirottare gli altri feriti gravi in altri nosocomi lombardi.
Tra le strutture ospedaliere individuate ad accogliere i feriti del deragliamento ferroviario avvenuto questa mattina a Pioltello c’è anche il San Gerardo di Monza. Il nosocomio monzese, ha attivato e poi in un secondo momento sospeso il Piano delle grandi emergenze.
Inizialmente pronti a ricevere cinque o più feriti gravi, i medici del San Gerardo avevano attivato il “Piano Grandi Emergenze”, che prevedeva che tutte le attività del Pronto Soccorso fossero dedicate all’emergenza. Il piano è stato disattivato dopo la decisione di Areu di dirottare gli altri feriti gravi in altri nosocomi lombardi.
A Monza è arrivato in elisoccorso poco prima delle ore 11 un ferito in gravi condizioni: “Ha sessant’anni e a fronte di una preliminare valutazione dell’equipe di medici il paziente presenterebbe un grave trauma toracico e ad un arto, sul quale sono in corso accertamenti”. Ha spiegato Ernesto Contro, primario del pronto soccorso del San Gerardo di Monza, sulle condizioni di un sessantenne di Castelleone (Cremona). L’uomo è arrivato giunto in codice rosso, secondo quanto precisato dal primario “è un paziente politraumatico, vigile, ma la prognosi resta riservata. Forse sarà necessario operarlo”.
Il treno regionale è deragliato questa mattina, intorno alle 7, tra Segrate e Pioltello, alle porte di Milano. Tragico il bilancio dell’incidente. A quell’ora il convoglio era pieno di lavoratori e pendolari: l’ultimo bollettino parla di 3 decessi, 5 codici rossi (3 San Raffaele, 1 Humanitas Rozzano, 2 San Gerardo Monza), 8 codici gialli (2 Policlinico Milano, 1 Fatebenefratelli Milano, 1 Niguarda, 1 San Gerardo di Monza, 1 Cernusco, 1 Melzo, 1 San Raffaele) e 36 codici verdi ospedalizzati (4 San DOnato, 10 Melzo, 5 San Paolo, 10 Cernusco sul Naviglio, 5 Niguarda e 2 Vimercate), 17 persone in trattamento presso la palestra di Segrate ed altre 3 di queste saranno ospedalizzate 75 unità segnalate in trattamento.
Sul posto i carabinieri di Cassano D’Adda, gli uomini della torre di controllo di Linate, della rete ferroviaria italiana, i vigili del fuoco di Milano, la polizia locale di Milano – Messina, Milano – Beccaria, la polizia locale di Pioltello e di Segrate.
Circa una trentina di ambulanze, una decina di automediche e tre elisoccorso.
*Articolo aggiornato alle ore 13