Il San Gerardo attiva e poi sospende il Piano delle grandi emergenze

25 gennaio 2018 | 08:49
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Il San Gerardo attiva e poi sospende il Piano delle grandi emergenze

Il piano è stato disattivato dopo la decisione di Areu di dirottare gli altri feriti gravi in altri nosocomi lombardi.

Tra le strutture ospedaliere individuate ad accogliere i feriti del deragliamento ferroviario avvenuto questa mattina a Pioltello c’è anche il San Gerardo di Monza. Il nosocomio monzese, ha attivato e poi in un secondo momento sospeso il Piano delle grandi emergenze.

Inizialmente pronti a ricevere cinque o più feriti gravi, i medici del San Gerardo avevano attivato il “Piano Grandi Emergenze”, che prevedeva che tutte le attività del Pronto Soccorso fossero dedicate all’emergenza. Il piano è stato disattivato dopo la decisione di Areu di dirottare gli altri feriti gravi in altri nosocomi lombardi.

A Monza è arrivato in elisoccorso poco prima delle ore 11 un ferito in gravi condizioni: “Ha sessant’anni e a fronte di una preliminare valutazione dell’equipe di medici il paziente presenterebbe un grave trauma toracico e ad un arto, sul quale sono in corso accertamenti”. Ha spiegato Ernesto Contro, primario del pronto soccorso del San Gerardo di Monza, sulle condizioni di un sessantenne di Castelleone (Cremona). L’uomo è arrivato giunto in codice rosso, secondo quanto precisato dal primario “è un paziente politraumatico, vigile, ma la prognosi resta riservata. Forse sarà necessario operarlo”.

LA TESTIMONIANZA DEL FAMILIARE DEL FERITO

Il treno regionale è deragliato questa mattina, intorno alle 7, tra Segrate e Pioltello, alle porte di  Milano. Tragico il bilancio dell’incidente. A quell’ora il convoglio era pieno di lavoratori e pendolari: l’ultimo bollettino parla di 3 decessi, 5 codici rossi (3 San Raffaele, 1 Humanitas Rozzano, 2 San Gerardo Monza), 8 codici gialli (2 Policlinico Milano, 1 Fatebenefratelli Milano, 1 Niguarda, 1 San Gerardo di Monza, 1 Cernusco, 1 Melzo, 1 San Raffaele) e 36 codici verdi ospedalizzati (4 San DOnato, 10 Melzo, 5 San Paolo, 10 Cernusco sul Naviglio, 5 Niguarda e 2 Vimercate), 17 persone in trattamento presso la palestra di Segrate ed altre 3 di queste saranno ospedalizzate 75 unità segnalate in trattamento.

Sul posto i carabinieri di Cassano D’Adda, gli uomini della torre di controllo di Linate, della rete ferroviaria italiana, i vigili del fuoco di Milano, la polizia locale di Milano – Messina, Milano – Beccaria, la polizia locale di Pioltello e di Segrate.

Circa una trentina di ambulanze, una decina di automediche e tre elisoccorso.

*Articolo aggiornato alle ore 13