Regionali, Gori in tour in Brianza VIDEO-INTERVISTA

“La Lombardia è la zona più inquinata d’Europa, serve una strategia di grande respiro”.
Giorgio Gori, candidato alla presidenza di Regione Lombardia per il centro sinistra, durante il tour in Brianza, ha fatto il punto su diversi temi.
UNA CAMPAGNA ELETTORALE CHE PARTE DAI PAESI
Oggi mi hanno confezionato un programma con 10-11 appuntamenti in tutta la Brianza che però servono. Un conto è fare campagna elettorale dall’ufficio attraverso i media, un altro conto invece è farla in mezzo alle persone, incontrando i cittadini, vedere i problemi dei paesi, facendosi anche conoscere. Sono qua anche perchè i cittadini della Brianza mi possano incontrare oltre che prendere le priorità di questo territorio.
AMBIENTE
“C’è da fare una strategia di grande respiro. La Lombardia si presenta come la zona più inquinata d’Europa per tante ragioni: morfologiche, ma anche perchè in questi anni non si è fatto una politica di disinquinamento dell’aria. Non è stata prestata la giusta attenzione alla mobilità pubblica e privata. Noi punteremo: più ferrovie, meno strade e meno auto inquinanti. Verificheremo anche lo stato dei riscaldamenti a partire dal patrimonio immobiliare pubblico dei comuni e dell’Aler. Serve un piano per abbattere in modo consistente l’anidride carbonica nell’aria e le polveri sottili”.
SICUREZZA
In merito alla sicurezza ha sottolineato: “Noi vogliamo mettere in campo azioni concrete e non usiamo questo tema per fare propaganda. La Regione può essere a fianco dei comuni finanziando l’incremento degli organici di polizia locale, con agenti a tempo determinato per presidiare le zone più critiche come le stazioni. Pensiamo anche a progetti di sicurezza tra comuni. La Regione deve fare anche qualcosa di concreto perchè le persone vogliono risposte. E’ un tema che i cittadini sentono e quindi noi amministratori dobbiamo fornire risposte.
IN RISPOSTA A FONTANA E LA “RAZZA BIANCA”
Ha fatto una battuta molto infelice, molto grave, perchè se era un lapsus era uno di quelli freudiani, di quelli che rivelano cosa una persona pensa davvero. Devo dire che anche in passato su immigrazione e diritti civili Fontana ha dimostrato di essere tutt’altro che un moderato, una persona che ha pensieri da estremista. In questo caso ha usato un’espressione chiaramente razzista che ha preoccupato anche i suoi elettori. Credo che molti si chiedano se una Regione moderna come la Lombardia possa essere governata da una persona con certi pensieri. Con questa uscita ha dato fiato alla paura, invece un amministratore serio deve dare risposte che spengano la paura. Quando lui parla di occupazione e invasione, dice una cosa non vera: tutti gli immigrati che sono arrivati in Italia negli ultimi anni, che sono oggettivamente un problema per noi amministratori che dobbiamo gestire l’accoglienza, sono 500mila, 0,83% della popolazione italiana. Chi parla di invasione dice una cosa totalmente falsa e invece dovrebbe impegnarsi, cosa che la Regione non ha fatto, per fare dei piani che occupino queste persone, che le istruiscano, che gli insegnino le nostre regole, le leggi e anche la nostra cultura. Che li impiegano in un lavoro, così così chi vuole lavorare e vuole rispettare le regole e stare nella legalità lo può fare, chi invece non ci sta deve essere rimpatriato”.