Biassono e Lissone: anziani truffati in casa e poi derubati. Ecco le 10 regole contro i raggiri

A farne le spese sono sempre i pensionati, spesso soli in casa, che aprono le porte a finti addetti ai lavori o tecnici dell’acqua che hanno un unico obiettivo: rubare. Gli ultimi due casi in Brianza
In Brianza si sono registrati due nuovi casi di truffe ai danni di malcapitati anziani che, in buon fede, hanno aperto la porta della propria abitazione a dei finti tecnici dell’acqua e poi sono stati derubati di soldi e gioielli.
Questa volta, i due casi di raggiro si sono registrati a Biassono e a Lissone: truffe recenti che vanno ad aggiungersi ad una lunga lista di episodi simili che vedono protagonisti i pensionati, spesso soli in casa. Per questo il Codacons ha deciso di intervenire divulgando un decalogo di regole per aiutare gli anziani a riconoscere i delinquenti dando consigli su come evitare i raggiri.
Truffatori camuffati da tecnici dell’acqua
A Biassono, i truffatori sono riusciti ad introdursi nell’abitazione dell’anziano fingendosi tecnici dell’acqua e mostrando un tesserino identificativo copiato a regola d’arte. Una volta dentro, i due delinquenti hanno stordito l’uomo con uno spray e poi l’hanno derubato. Più fortunato, se così possiamo dire, il lissonese. che ha fatto entrare in casa propria i truffatori che gli avevano detto di dover fare importanti controlli: il pericolo era che dai rubinetti uscisse del liquido altamente infiammabile: meglio, dunque, mettere tutti i beni preziosi nel frigorifero. Soldi e gioielli. Poi, approfittando di un momento di distrazione, i due truffatori si sono impossessati del bottino e sono scappati. Insomma, metodi diversi ma stesso obiettivo.
Codacons: “ecco come tutelarsi”
Biassono e Lissone sono solo due delle sempre più recenti truffe ai danni di anziani, che purtroppo nella maggior parte dei casi vanno a segno. Ecco perché il Codacons ha deciso di intervenire divulgando una lista di regole utili per evitare di essere truffati nella propria abitazione da fantomatici tecnici o falsi addetti ai lavori.
- Sincerarsi che il controllo sia effettivo: molti pensionati aprono le porte della propria casa senza verificare che effettivamente sia necessario un controllo dell’abitazione. Solitamente è bene fare attenzioni agli avvisi del Condominio, nei quali vengono sempre indicati gli eventuali accertamenti nei singoli appartamenti, con indicazione della data e dell’ora dell’eventuale visita.
- Richiedere i documenti d’identità: è preferibile prima di far entrare qualcuno in casa propria, chiedere agli addetti di identificarsi tramite documento d’identità. Se il controllo è effettivo i tecnici non devono avere alcuna ragione di opporsi a tale richiesta.
- Richiedere un tesserino o un documento che attesti che effettivamente lavorano per la società detta: è utile fare richiesta di un documento o un tesserino per verificare se gli addetti siano realmente dipendenti della società con cui si sono presentati.
- Controllare che gli addetti lavorino effettivamente per il proprio fornitore di luce e gas, o che siano dipendenti della propria società idrica: molto spesso infatti si presentano soggetti per fantomatiche società elettriche o idriche al solo scopo di entrare nell’abitazione, dunque sincerarsi che siano veramente addetti alla propria società di fornitura.
- Visionare sempre il lavoro dei tecnici: è importante prestare sempre attenzione alle attività svolte nella propria casa dai tecnici, al fine di verificare che siano effettivamente lì per il motivo indicato, ossia riparare un guasto o fare controlli.
- Non permettere ai tecnici di andare da soli in altre stanze: non bisogna farsi scrupoli nell’impedire agli addetti di andare in altre stanze da soli. Non hanno alcun motivo per fare ciò e se sono in buona fede accetteranno senza problemi di essere seguiti.
- Non lasciare beni di valore in vista: prima di far entrare estranei nella propria abitazione, è importante mettere al sicuro qualsiasi bene sia “a portata di mano”. È sempre meglio mettere tutto in cassetti o in luoghi in cui non sia facile accedere.
- Non farsi mai distrarre: solitamente, se si tratta di una truffa, i sedicenti tecnici si presentano in due o più, questo in modo che uno o più possano distrarre il proprietario dell’abitazione mentre l’altro o gli altri possono porre in essere furti in casa.
- Verificare l’abbigliamento e la presenza di casse degli attrezzi: se gli addetti si presentano per riparare un guasto, o fare un controllo, è importare verificare l’abbigliamento e se portano con sé cassette degli attrezzi o simili, senza i quali difficilmente dei veri tecnici potrebbero lavorare.
- Chiamare aiuto: se non ci si sente sicuri, è bene farsi assistere da qualcuno, che può essere un vicino, un parente, perfino la portineria. È importante non essere da soli in questi casi. E qualora ci si dovesse rendere conto che si tratta di una truffa, è fondamentale chiamare subito il 118.