Cesano. Più telecamere e controlli al mercato: sicurezza o campagna elettorale?

1 febbraio 2018 | 00:04
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Cesano. Più telecamere e controlli al mercato: sicurezza o campagna elettorale?

Stanziati 50mila euro per potenziare il servizio di telecamere sul territorio e nuovi controlli al mercato contro l’abusivismo.

Il dubbio è sorto a Dario Pizzarelli, portavoce del Movimento Cinque Stelle di Cesano Maderno, a seguito dell’ultimo annuncio della giunta Longhin: “con un impegno di spesa di circa 50mila euro l’Amministrazione Comunale ha dato nuovo impulso al sistema di videosorveglianza del territorio – si legge nel comunicato stampa ufficiale – per un controllo più capillare e incisivo delle aree nodali della viabilità e per la sicurezza della cittadinanza”.

In sostanza, è stato installato un nuovo server e migliorate alcune telecamere, che dal sistema analogico sono passate a quello digitale. In più sono state comprate quattro videocamere dotate del riconoscimento targhe che consentiranno l’esame completo dei dati del veicolo a cui si aggiunge un completo ammodernamento dell’illuminazione pubblica.

“Se si fa il paragone alla cifra spesa da Cesano con quella del comune di Arcore, più piccolo, viene da sorridere: 50mila euro per quattro telecamere nuove contro 72mila euro per 36 telecamere – commenta il pantastellato Pizzarelli – fa piacere sapere che finalmente la giunta si stia muovendo per risolvere un problema, quello della sicurezza, molto sentito dalla cittadinanza. Ma come mai adesso e non prima? Il Movimento Cinque Stelle aveva presentato, a novembre scorso, un interrogazione per far presente che a Limbiate era già stato attivato il servizio di videosorveglianza con riconoscimento targhe: lì viene sequestrata una macchina al giorno, da noi forse dieci all’anno – continua – tutta questa attenzione alla sicurezza mi fa pensare che sia fatta solo per fare bella figura solo perché c’è la campagna elettorale in atto”.

Un dubbio condiviso anche da Luca Bosio, capogruppo di opposizione, che interviene in merito ad un’altra notizia divulgata dall’ufficio stampa del comune: “un’operazione congiunta di Carabinieri e Polizia Locale è stata effettuata nella mattinata di venerdì 26 nelle aree di mercato cesanesi di piazza Facchetti e via Moncenisio al Molinello – si legge – nel corso delle operazioni sono state sequestrate derrate alimentari ed è stato identificato un venditore, nei confronti del quale la Polizia Locale ha emesso sanzione amministrativa mentre i Carabinieri hanno provveduto ad effettuare rilievi di carattere penale per procedere all’espulsione”.

Eppure, quando Bosio aveva presentato la mozione per chiedere il daspo urbano qualche mese fa, non aveva trovato appoggio nell’amministrazione che, anzi, aveva definito il rapporto esposto dal capogruppo di opposizione “un’esagerazione”. Però, pare, che la mozione (bocciata, ndr) qualcosa in realtà ha smosso: “È evidente che abbiamo colto nel segno, puntando i riflettori su dei problemi reali e chiedendo l’azione dei necessari provvedimenti – commenta – E’ certamente positivo il fatto che qualcosa si stia cominciando a fare (ma qui si parla solo dell’area mercato che, a ben vedere, è probabilmente il problema meno grave fra quelli evidenziati).

Rimane l’evidenza che, a fronte di una situazione di generale insicurezza e degrado, l’attuale maggioranza si sia sottratta al proprio dovere di impegnare il Sindaco all’adozione delle ordinanze del decreto sicurezza… – e conclude – Riguardo al risalto che l’Amministrazione si premura di dare alle operazioni di Polizia Locale e Carabinieri mi viene un dubbio: non è che siamo in campagna elettorale?”.