Comitato Maria Letizia Verga di Monza, un concerto contro la leucemia infantile

2 febbraio 2018 | 11:07
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Comitato Maria Letizia Verga di Monza, un concerto contro la leucemia infantile

Al Conservatorio di Milano si esibirà l’Orchestra da Camera di Friburgo. L’incasso della serata andrà ai progetti dell’associazione che da quasi 40 anni aiuta i bambini a sconfiggere la malattia.

La musica spesso ci accompagna nei momenti più significativi della nostra vita. Alcuni brani costituiscono la colonna sonora delle nostre giornate. Perché la musica arriva anche a regalarci sensazioni positive e, come è emerso da molte ricerche scientifiche, influisce sull’umore. In alcuni casi, poi, la musica può letteralmente e direttamente far bene alla salute. E, se parliamo di Monza, aiutare lo studio e la cura della leucemia dei bambini.

Nel capoluogo della Brianza, infatti, ha sede, da ormai 39 anni, l’associazione Comitato Maria Letizia Verga. Che è la promotrice di “Note per la ricerca”, il concerto in programma domani, 3 febbraio, alle 21 presso la Sala Verdi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Sul palco ci saranno i 30 musicisti dell’Orchestra da Camera di Friburgo, una formazione elvetica, nata nel 2009 e guidata da Laurent Gendre, che si sta facendo sempre più strada con il suo repertorio classico.

L’intero incasso della serata sosterrà i progetti di ricerca del Centro Maria Letizia Verga. La struttura, realizzata presso l’Ospedale San Gerardo di Monza ed operativa dal giugno 2015, si pone al servizio del bambino malato di leucemia e della sua famiglia, con un sistema integrato che va dalla cura alla terapia alla terapia fino all’assistenza.

“Nello specifico il ricavato del concerto dell’Orchestra da Camera di Friburgo sarà indirizzato al progetto sulla medicina di precisione della Fondazione Tettamanti, ospitato, con i suoi 60 ricercatori, proprio nel Centro Maria Letizia Verga, il primo esempio in Italia di struttura di ricerca nel campo delle leucemie ed emopatie infantili che opera in modo completamente integrato con una struttura di cura – spiega Lorella Marcantoni del Direttivo del Comitato Maria Letizia Verga e Responsabile della comunicazione e del fundraising – il nostro obiettivo è arrivare al 100% di guarigione dei bambini con leucemia o linfoma, oggi siamo all’85%”.

Una percentuale alta, se si pensa che quando nel 1979 il Comitato è stato fondato nel 1979 da Giovanni Verga, padre di Maria Letizia, una bimba morta proprio di leucemia a soli quattro anni, solo il 30% dei malati si salvava. Ma non ancora sufficiente per poter dire di aver vinto la lotta contro una delle malattie infantili più impressionanti. E allora ecco perché si cercano tutte le strade possibili per continuare a raccogliere fondi e lavorare su una ricerca clinica sempre più specialistica e di qualità.

Del resto i progetti e le iniziative messi in campo sono tanti. Frutto, soprattutto, di una collaborazione tra privato e pubblico, esemplificata dalla “Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma (MBBM)”, che gestisce in piena autonomia il Centro Maria Letizia Verga e direttamente  i reparti della Clinica Pediatrica, della Clinica Ostetrica e della Neonatologia all’interno dell’Ospedale S.Gerardo di Monza.

In questo processo di continua evoluzione, lo strumento della musica non è la prima volta che viene utilizzato dall’associazione di Monza. Ma il concerto in programma al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano costituisce, in qualche modo, una prima volta per il Centro Maria Letizia Verga. “Fino ad ora non era mai successo che organizzassimo direttamente noi un’iniziativa di questo tipo – spiega Marcantoni – l’idea è venuta ad un musicista vicino al nostro Comitato, che ha contattato  l’Orchestra da Camera di Friburgo e ha raccolto l’immediata disponibilità ad un concerto pro bono a nostro favore. Non possiamo che ringraziare chi ci ha sostenuto – continua – permettendoci di girare quanto raccolto ai progetti di ricerca”.

Il programma musicale di “Note per la ricerca” prevede in entrata la Sinfonia n°6 di Joseph Haydn, soprannominata Il Mattino e composta nel 1761 con la n°7 (Mezzogiorno) e la n°8 (Sera). Brano centrale della serata sarà il concerto per clarinetto e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, scritto dal celebre maestro austriaco pochi mesi prima della sua morte. La parte solistica sarà interpretata dal clarinettista svizzero Curzio Petraglio, membro della celebre Orchestra da Camera di Losanna e solista riconosciuto per le sue qualità tecniche e musicali. Per completare il programma l’Orchestra da Camera di Friburgo proporrà la quinta sinfonia scritta dal giovane Franz Schubert all’età di soli 19 anni.