Donne vittime di violenza: lavoro e casa per loro. Nuovo progetto del Comune di Monza

L’amministrazione comunale sta mettendo a punto una nuova iniziativa nell’ambito del piano regionale per il contrasto alla violenza contro le donne.
Una casa dove vivere e un lavoro per il quale alzarsi la mattina: sono queste le due linee guida del progetto che l’amministrazione comunale sta mettendo a punto nell’ambito del piano regionale per il contrasto alla violenza contro le donne.
In questi ultimi anni il Pirellone ha promosso l’implementazione del numero di centri antiviolenza e di case rifugio sul territorio regionale e ha inteso sostenere il sistema delle reti territoriali antiviolenza. L’amministrazione monzese, dal canto suo, si è data da fare per realizzare una serie di interventi mirati alla presentazione dei progetti finalizzati a rafforzare il sistema locale di contrasto della violenza contro le donne.
In particolare, è stato aperto al pubblico il Centro Antiviolenza gestito da Cadom, Centro Aiuto alle Donne Maltrattate, Associazione di Promozione Sociale con sede in Monza (MB), Via Mentana, 43, e si è inoltre in attesa dell’esito della proposta progettuale presentata a Regione Lombardia nel 2016 per l’apertura di nuovi Centri Antiviolenza a Desio e Vimercate. Adesso, in qualità di ente capofila, la giunta si sta muovendo per arrivare alla presentazione della proposta progettuale finalizzata all’attivazione di progetti personalizzati volti all’inserimento lavorativo e all’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza.
In particolare, il progetto mira al rafforzamento di modalità di lavoro integrato ed interdisciplinare all’interno delle reti territoriali che coinvolgano Centri per l’Impiego e operatori regionali accreditati per l’erogazione di servizi al lavoro e alla formazione, il sistema cooperativo e delle imprese sociali, le organizzazioni sindacali e datoriali. Inoltre, il progetto si propone di facilitare e sostenere l’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza quale condizione essenziale per la fuoriuscita da situazione di rischio o violenza e la promozione di differenti soluzioni abitative in grado di rispondere alle esigenze.
Il budget complessivo disponibile grazie a uno stanziamento di Regione Lombardia per la Rete territoriale della provincia di Monza e Brianza è di154 mila euro, 68 mila per le azioni relativi all’autonomia abitativa e 86 mila per l’inserimento lavorativo