Incontro nelle scuole per il film “Tiro Libero”: quando lo sport è per tutti

Il regista Alessandro Valori e l’attore Simone Riccioni sono andati negli istituti di Arcore e Sulbiate: presenti anche gli Sharks di Monza.
“Siamo un albero che è cresciuto in 5 mesi”. Così Fabio Parolini racconta le sue sensazioni finali riguardo un progetto che lo ha visto, per gli ultimi cinque mesi, organizzatore e coordinatore.
Stiamo parlando di “Tiro Libero”, un film diretto da Alessandro Valori che già a settembre 2017 era uscito nelle sale.
La trama è semplice: ispirato a una storia vera, il film racconta la vita di un giovane giocatore di basket che, ad un tratto, si trova a dover affrontare una terribile malattia, la distrofia muscolare.
Ad interpretare Dario, il protagonista, è Simone Riccioni, volto noto delle pubblicità e già conosciuto per i film “Universitari- Molto più che amici” di Moccia e “Come saltano i pesci”, sempre di Valori.
“Questo film è stata una sorta di ripartenza – spiega Fabio Parolini – in quanto un amico di Simone è stato veramente colpito dalla malattia. Giocavano insieme a basket.”
Temi attuali, quelli affrontati: la malattia, il bullismo, il doversi rimettere in discussione, le fragilità dell’età adolescenziale, il potere catartico dello sport.
Proprio per questo Parolini era convinto che questo film non potesse rimanere “confinato” nelle sale di un cinema: doveva assolutamente uscire nelle strade, diventare un progetto concreto che facesse conoscere alle persone l’attualità dei temi raccontati.
Ed ecco che, dopo cinque mesi, le scuole di Arcore e Sulbiate hanno accolto nelle loro classi il regista e l’attore in persona che, insieme alla squadra di hockey per disabili “Sharks”di Monza, hanno portato le loro testimonianze e hanno dimostrato che “lo sport può essere di tutti”.
Fondamentali per l’organizzazione del progetto sono state le figure di Carla Della Torre, sindaco di Sulbiate,insieme agli assessori Valery Bertolini e Matteo Dosso, i due assessori di Arcore, Valentina del Campo e Paola Palma, e l’allenatore degli Sharks Angelo Vailati.
“In cinque mesi, contro le leggi della fisica e gli ostacoli della burocrazia, siamo riusciti ad organizzare un incontro con gli studenti delle scuole di Arcore e Sulbiate: l’adesione è l’interesse sono stati immediati – continua Parolini – I professori hanno deciso di dedicare le ore di insegnamento dietro i banchi di scuola scegliendo una modalità differente: per questo li ringrazio. E devo ringraziare anche i ragazzi : esplosivi, entusiasti, ricchi di tantissime cose davvero belle da regalare al nostro paese. Alla nostra società. Alle nostre scuole. Continuavano a far domande e ad intervenire.”
Così due date sono state concordate: il 1 e il 2 febbraio,presso il Teatro comunale di Arcore.
“In tutto abbiamo raccolto 1100 adesioni, non male per un giorno e mezzo. È stato un lavoro disinergia, costruito insieme – scrive di suo pugno Parolini – Come per ogni lavoro, per ogni progetto, c’è chi porta l’idea, chi la accoglie, chi la rende vera; sta poi all’insieme, al gruppo farla viva! E quando qualcosa di bello diventa vero, allora è lì che si coltiva la bellezza di un’amicizia e di un rapporto che continua nel tempo.”