Monza, scattano le misure antismog, mentre il Codacons fa esposto in procura

A Monza sono stati superati i limiti consentiti di Pm10 nell’aria: il Comune mette in atto le misure antismog di primo livello. Intanto il Codacons scrive alla Procura.
Aria malata a Monza. Da oggi, martedì 20 febbraio, entrano in vigore le misure di primo livello per il contrasto all’inquinamento. Un provvedimento resosi necessario a causa del superamento dei limiti dei valori medi di concentrazione di PM 10 registrati da ARPA.
Tali misure prevedono, oltre alle limitazioni permanenti in vigore fino al 31 marzo 2018, l’estensione del divieto di circolazione ai seguenti veicoli: autovetture diesel private Euro 3 e Euro 4 dalle 8.30 alle 18.30; veicoli commerciali diesel fino alla classe Euro 3 dalle 8.30 alle 12.30.
Sul superamento dei limiti consentiti di Pm10 nell’aria di Monza e della Brianza il Codacons ha presentato un esposto in Procura per verificare se vi sia la sussistenza di reati. “Per quattro giorni consecutivi sono stati registrati valori che hanno sconfinato la soglia consentita di 50 microgrammi/mc. Una situazione che dunque si ripresenta, essendo la zona e la provincia di Monza Brianza da tempo vessata dall’inquinamento incessante. I valori a seguito di provvedimenti si erano abbassati, ma ecco che nuovamente vengono ad essere superati i limiti tollerabili. Mantenere l’aria pulita e salubre è di fondamentale importanza per garantire la vivibilità della zona ai cittadini”.
Per Codacons i temporanei rimedi per tentare di abbassare la concentrazione di Pm10 nell’aria non sarebbero abbastanza per arginare un problema che vessa da troppo tempo la provincia di Monza Brianza. Dal Codacons chiedono dunque provvedimenti più incisivi, che permettano un abbassamento dell’inquinamento non limitato, bensì duraturo. “È da ricordare che un’aria inquinata va a ledere la salute dei singoli cittadini che devono sempre e comunque essere tutelati, e per queste ragioni sono necessari provvedimenti che mirino ad una risoluzione effettiva del problema dell’inquinamento, e non solo un tentativo di abbassamento momentaneo dei valori” spiega in una nota stampa.