Monza: la protezione civile nuovo sistema radio per le emergenze

La protezione civile di Monza testa il nuovo sistema radio con tecnologia DMR
Un grosso investimento da parte del Comune rivolto alle giacche verdi. “Un investimento assolutamente necessario per migliorare il soccorso”. Lo dichiara Laura Passoni, membro della protezione civile di Monza.
È nel pomeriggio di sabato 3 febbraio, che all’interno della sala giunta del capoluogo monzese, è stato allestito il C.O.C. ossia il Centro Operativo Comunale. Obiettivo, collaudare il nuovo sistema radio. L’esercitazione, che ha visto coinvolti circa 20 membri del gruppo comunale, è iniziata a partire dalle 13 e ha visto i volontari, coordinati dal centro operativo, testare la nuova tecnologia DMR tra le vie della città.
Di cosa si tratta lo spiega l’ingegnere Mario Stevanin, responsabile del servizio Civile. “È un sistema dove le comunicazioni vocali vengono convertite attraverso un computer in una trasmissione digitale numerica”. In parole semplici il sistema DMR, capace di funzionare sia in modalità analogica che digitale, permette di eliminare il rumore che può falsare un segnale analogico e, quindi, consentire migliori prestazioni audio in tutta la zona coperta.
Il software, realizzato da Antares Elettronica Srl, tramite l’utilizzo di un personal computer, più uno schermo aggiuntivo per la gestione cartografica, permette di geolocalizzazare gli utenti sul territorio e di comunicare con gli stessi anche via sms. “Spesso capita – spiega la Passoni – che comunicare via radio, soprattutto a fronte di certe situazioni, diventi dispersivo e complicato. Siamo allora costretti ad utilizzare i cellulari per comunicare in modo diretto ma, in condizioni di sovraccarico di rete, i cellulari non prendano e mettersi in contatto tra di noi diventa complicato se non impossibile. Questo sistema, invece, risolve ogni tipo di problema”.
“L’obiettivo – dichiara Stevanin – è quello di aver un maggior controllo su tutte le operazioni che si svolgono in tempo reale”. “Un sistema – concorda il vice responsabile interattivo Stefano Stoppa – che ci permetterà di avere un enorme miglioramento del servizio sia in termini di efficienza che di coordinazione”.
“Pensiamo – interviene Laura – a tutti quei casi in cui si doveva spostare, per necessità, un’unita sita in un punto, ad un luogo X. Bisognava prima contattare ogni singola unità per capire quale fosse quella più vicina al luogo. chiedere e aver conferma della posizione e, solo successivamente, ordinare la manovra. Il tempo perso era davvero ampio. In caso di emergenza, questo poteva causare problemi non indifferenti. L’utilizzo del DMR, invece, ci permette di visualizzare correttamente la posizione di ogni unità e quindi di poter lavorare in modo sincrono e preciso”.
Un’innovazione a passo con i tempi, insomma, che necessita di pratica ma che fornisce al comune di Monza una sicurezza alla sicurezza.
Servizio di Massimo Chisari