Nova, 81enne investita dal marito: sono i coniugi sopravvissuti al tallio

Maria Lina Pedon è stata travolta per errore dal marito Alessio Palma fuori dalla Chiesa in cui domenica 11 febbraio si stavano recando a Messa
Si era salvata dal tallio, ma un’altra tragedia l’ha colpita. Maria Lina Pedon, l’81enne che lo scorso anno è stata avvelenata dal tallio insieme ad altri componenti della sua famiglia, lotta tra la vita e la morte dopo essere stata investita per errore dal marito, Alessio Palma.
La donna è ricoverata all’ospedale Niguarda in gravissime condizioni, dopo che il marito l’ha travolta durante una manovra davanti alla Chiesa di Sant’Antonio Abate a Nova Milanese, in cui stavano andando a Messa domenica mattina 11 febbraio.
Dalle prime ricostruzioni sembra che Palma, con una manovra errata, abbia innestato la retromarcia, andando a sbattere contro una cancellata. Poi, preso dal panico, avrebbe innestato la prima, travolgendo la moglie. Le condizioni dell’ 81enne risultano critiche a causa di alcune emorragie interne, aggravate dall’età avanzata e dai postumi dell’avvelenamento da tallio, in seguito al quale aveva accusato disturbi addominali e alle gambe e un vizio cardiaco. Sotto choc il marito a cui è stata ritirata la patente.
I due coniugi erano i consuoceri di Giovanni Battista del Zotto e Maria Giorgia Pittana, morti per l’avvelenamento insieme alla figlia Patrizia. La loro villetta in via Padova 5 era stata setacciata alla ricerca del veleno. Con loro, il numero dei familiari avvelenati era salito a otto, oltre alle tre persone decedute.