Pioggia di coriandoli: Lissone festeggia il carnevale

Carnevale a Lissone. La città premia il re del carnevale e lancia un messaggio al mondo
Coriandoli e carri mascherati. Adulti, ma soprattutto tanti bambini in costume. Un evento votato alla convivialità e al divertimento, che è arrivato dritto al cuore del paese e del pubblico coinvolto.
Nel corso di ieri pomeriggio, sabato 17 febbraio, Lissone ha ravvivato il suo centro cittadino. Organizzato dall’associazione Live e animato dalla Compagnia Teatro Instabile quello di Lissone è stato un carnevale “In viaggio oltre i confini della mente e dell’immaginazione”. Un carnevale dal contenuto odeporico. Un tema, oggi, più che mai attuale.
Ampio l’afflusso del pubblico, che a partire dalle 14,15 si è ritrovato presso la sede della scuola Dante-Croce in via Felice Mariani. Ad accogliere i primi partecipanti i membri della Compagnia Instabile. Animazione e babydance hanno coinvolto e divertito sia adulti che piccini.
“Il nostro gruppo – spiega Emilio Beachi – nasce nel ’92 e, tra chi viene e chi va, siamo circa 40 persone e da qui il nome instabile. Essendo da molti anni sul territorio, l’assessore alla Cultura ci ha invitati a partecipare e dato il nostro spirito allegro, abbiamo accettato di buon grado”.
Un carnevale promosso e sostenuto dall’amministrazione comunale. “Un evento aggregativo che anche quest’anno si ripropone come da tradizione”. A dichiararlo è l’assessore alla culture Alessia Tremolada la quale sottolinea “l’importanza di raccogliere la cittadinanza nel cuore della città, dandole così modo di condividere un giorno di festa”.
La parata, infatti, dal luogo di partenza ha attraversato il centro cittadino arrivando in piazza Libertà, dritta al cuore della città.
Numerosi i gruppi e le associazioni che hanno partecipato, come il corpo bandistico di Santa Cecilia, lo Sport Club Mobili Lissone, gli oratori del Sacro Cuore e di Bareggia, la Famiglia Artistica Lissonese e l’associazione Stefania.
Giunti in piazza Libertà un grosso palco centrale, dove a conclusione della festa ha suonato la band RockFeller intrattenendo il pubblico fino alle 18 circa, ha accolto i carri e la fiumana in maschera. Filippo Mussi, presidente dell’associazione Live, ha quindi intrattenuto il pubblico facendo gli onori di casa.
Scelti, tra i presenti, alcuni eroi mascherati. C’era Hulk, la principessa del ghiaccio, il pollo e anche il pirata temerario. Frida Kahlo, alcuni jedi direttamente da Star Wars e anche la carota in pentola.
Una votazione “popolare” ha scelto il costume più bello. La vittoria è andata alla “mamma cuoca con la carota in pentola”. Originalità e un po’ di ironia, almeno una volta, sono state premiate all’unisono. Il piccolo Edoardo è stato quindi eletto gran re del carnevale 2018.
Un re giovanissimo. Una mamma orgogliosa. Un messaggio da dare al mondo. Grande novità di quest’anno è stato “il lancio del messaggio al pianeta”. “Un’importante novità – chiarisce l’assessore alla Cultura – capace di trasmettere al carnevale sia l’elemento ludico, ma anche quello pedagogico”.
Una dichiarazione di pace legata ai palloncini. Un messaggio di speranza, che volando in alto, si spera, possa arrivare lontano. “Noi vogliamo essere senza frontiere”.